Paola Iezzi è stata ospite di Dedikiss con Marco e Raf su Radio Kiss Kiss, dove ha condiviso in esclusiva l’annuncio di un nuovo live a Milano. Durante la chiacchierata, la cantante ha risposto alle domande degli ascoltatori, raccontando aneddoti sulla sua carriera, il coraggio e i suoi inizi nel mondo della musica.
Paola Iezzi annuncia il live “Iezz, We Can” a Milano: tutti i dettagli
L’attesa era alta e Paola Iezzi non ha deluso i fan:
“Il 31 gennaio ci sarà un mio live, il titolo del live è Iezz, We Can. Sarà al Red Room Club, in via Andrea Doria, a Milano. Il 31 gennaio, mi raccomando. Presto ci saranno i biglietti, accorrete numerosi”, ha dichiarato la cantante in diretta su Radio Kiss Kiss.
Paola ha risposto anche a una domanda di un fan che chiedeva novità sull’album:
“Non posso risponderti sull’album, spero presto. Ci sto lavorando; pian piano metto da parte cose e sto facendo anche delle collaborazioni interessanti”.
Coraggio, sincerità e consigli: Paola si racconta agli ascoltatori
Durante l’intervista, Paola Iezzi ha affrontato il tema del coraggio, rispondendo a una domanda sulla difficoltà di essere assertivi:
“Nel tempo ho imparato a darmi il coraggio di fare. Prima ero molto più paurosa, no? Adesso un po’ meno… L’età aiuta, ragazzi, ve lo dico: non è solo una catastrofe. Aiuta ad avere il coraggio di uscire dalle proprie comfort zone, come si dice.”
La cantante ha raccontato di trovare ancora difficoltà a imporsi quando le persone sono molto aggressive verbalmente, ma di essere migliorata grazie allo studio e all’esperienza:
“Sto migliorando, perché studiare aiuta.”
Ha poi aggiunto:
“Noi donne, noi femminucce, soffriamo secondo me un pochino di più di questo ‘difetto’, tra virgolette, perché siamo sempre abituate a compiacere gli altri. Se non sei bella non va bene, se non sei brava non va bene. Abbiamo tutta una serie di codici per cui la bellezza, l’essere brave e bambine, l’essere carine e gentili con tutti, ci impedisce di tirare fuori le vere noi stesse. Quando però le troviamo… so ca***!”
Gli inizi con Max Pezzali, la libertà di testa e le icone pop
Nel corso della trasmissione, Paola Iezzi ha ripercorso i suoi esordi nel mondo della musica, ricordando l’importanza di Max Pezzali e degli 883:
“Max Pezzali, con il quale abbiamo iniziato a collaborare, è stata la prima persona, il primo grande professionista con cui siamo andate in tour. Era il 1995, e ci offrirono di fare questo tour meraviglioso come professioniste. Noi non eravamo famose, non eravamo nessuno, e quindi fu la prima persona che ci diede fiducia e ci diede un grosso palco su cui cantare.”
Paola ha definito quell’esperienza “il mio liceo, quello che io non ho mai avuto”, spiegando come il tour con Max Pezzali sia stato fondamentale per la sua crescita artistica e personale. Ha raccontato anche degli anni passati a suonare nei locali prima di essere notata dal management degli 883:
“Dopo una serie di esperienze nei locali — abbiamo suonato per anni, anni, anni, facendoci un mazzo così — finalmente nel ’95 il management di Max Pezzali ci ha scovato in questo locale che era di proprietà di Enzo Iannacci dove noi suonavamo abitualmente, e ci ha chiesto se volevamo fare gli ‘883 nuovi’.”
Infine, Paola ha parlato della sua visione della libertà mentale:
“Io sono libera di testa, nel senso che non sono una persona giudicante. Le cose che normalmente coinvolgono le persone per me sono normali, non so come dire, non mi sconvolgono. Quindi a volte ho delle difficoltà a capire i tabù altrui. Si vive bene essendo liberi di testa. Sì, io sono molto inclusiva, molto aperta.”
Il live del 31 gennaio promette di essere un ritorno potente e carico di energia. La voce dI Paola dentro e fuori dal palco, resta una guida autentica per chi crede nel coraggio e nella libertà di essere sé stessi.
