Eros Ramazzotti: “Aurora mi fa da autrice, è un mare di idee”

Intervistato da Max e Max, Eros Ramazzotti ci ha parlato di sé a tutto tondo: dal tour alla figlia Aurora, dalle collaborazioni al calcio.

Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo avuto ospite Eros Ramazzotti, che ci ha parlato di sé, della sua musica, del tour e della sua vita familiare.

Buongiorno a Eros Ramazzotti! Scusaci per l'orario!

«Ciao ragazzi! Figuratevi, io mi sveglio sempre alle 7.»

Ecco, vedi come passa il tempo per tutti! Eros, grazie di essere qui. Il nostro battito del cuore continua da anni grazie a te, ora diventa Battito Infinito.

«Grazie ragazzi. Intanto grazie per avermi ricordato che ho quasi 60 anni [ride, ndr]. Penso che la musica mantenga giovani. Basti guardare Zucchero, Vasco. Vasco è nonno, no?»

Il 15 settembre è uscito il tuo album, che è davvero stratosferico. Hai scelto un artista spagnolo come featuring, Alejandro Sanz. Hai scelto la tua seconda patria, la Spagna, per presentarlo: un successo incredibile.

«Abbiamo scelto 5 concerti per 5 città diverse per presentare il nostro disco. Per ora sta andando bene, ne manca una.»

Battito Infinito ha come filo conduttore l’amore, del resto da un Eros non potevamo aspettarci altrimenti, cos’è l’amore per te? Hai una definizione?

«È qualcosa di fondamentale. Nella vita senza l'amore si è morti, l'amore è vita. Nella musica rinnovarsi con le canzoni è più difficile, però è sempre giusto inserirlo, e che nel pop sia in voga.»

Beh per uno che cammina con le magliette con scritto "amo" e che si presenta così col nome Eros! È proprio il testimonial dell'amore. Quanto ha contato e quanto conta per te l’amore nella vita e quanto ti lasci ispirare dalla tua vita personale per scrivere?

«Mi faccio coinvolgere da tutto quello che mi gira intorno, soprattutto quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni, o quello che succede in Ucraina. Con quello che viviamo ogni giorno, bisogna dare amore, non si può vivere senza, soprattutto in momenti molto particolari. Io lo esprimo in musica.»

E noi ti ringraziamo da anni. Stiamo per ascoltare la canzone di un certo Eros Ramazzotti con Alejandro Sanz, dal titolo "Sono". Ora se dovessi pensare a cosa sei in questo momento, cosa diresti? Sono stanco, sono allegro, sono innamorato. Cosa diresti in questo istante?

«Sono pronto ad affrontare la vita ogni giorno.»

Il tour come si svolgerà?

«Parto in America il 20 ottobre, faccio 20 date. Rientro a metà dicembre, poi riparto a febbraio.»

Per 10 date italiane, 35 anni di carriera e uno show di due ore. Ci vorrebbero serate da 7-8 ore per sentire tutti i tuoi successi.

«Alcune ho dovuto per forza accantonarle, il tour è molto duro.»

Tua figlia ti ha fatto anche da autrice per questo album, sappiamo che siete molto legati, anche dal punto di vista professionale, no?

«Sono stato sempre legato ad altri autori e produttori, ho sempre lavorato in gruppo perché è fondamentale. Non riuscirei a scrivere da solo una mia canzone, ci vuole davvero tanto tempo. Però tutto parte e finisce dalle mie idee. Aurora è un mare di idee, un mare di cose belle, andiamo molto d'accordo e siamo molto affiatati.»

Tra le novità del disco anche un brano inedito del Maestro Morricone, scritto da Mariella Nava e un duetto con Jovanotti. Qual è il duetto in cui ti sei più divertito durante la tua carriera?

«La più sorprendente è stata Tina Turner. È lei che mi ha scritto, sono andato da lei e abbiamo fatto cose insieme. Un personaggio musicalmente pazzesco, ma anche umanamente. È stato un rapporto bellissimo.»

Io [Max Giannini] sono un caro tifoso del Napoli, mentre il tuo unico neo, Eros, è che sei un gobbetto, uno juventino come colui che conduce qui accanto a me.

«Io sono sportivo, sai. Il Napoli di quest'anno è veramente tosto, farà molto bene, mi piace molto.»

[Max Vitale] Eros, per come giochiamo quest'anno almeno ti servono 11 coristi? Così gli facciamo fare qualcosa!

«[ride, ndr] Secondo me cambierà qualcosa, però il ciclo è terminato e ricostruire non è così facile.»

Eros, non vediamo l'ora di vederti sui palchi. Ti salutiamo, Kiss Kiss a te!

«Ci vedremo ad Eboli! Grazie ragazzi!»

Ascolta qui l'intervista completa di Max e Max a Eros Ramazzotti

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