Drusilla Foer a Kiss Kiss: “L’eccentricità di Orietta Berti è geniale”

Drusilla Foer, ospite di Pippo Pelo e Gigi & Ross ne “Il Festival del Festival” dice la sua sul Festival di Sanremo 2022.

Drusilla Foer, ospite di Pippo Pelo e Gigi & Ross ne “Il Festival del Festival” dice la sua su Sanremo 2022.

L'attrice anticonformista sulla sua partecipazione a Sanremo, dichiara: "Sono arrivata al Festival che ero tranquillissima perchè avevo solo voglia di farlo, mi sono divertita, mi sono trovata bene , c'è un atmosfera molto affettuosa. E' stata davvero una bella serata."

Proseguendo: "Non sono mai stata in tensione, mi sono emozionata nel monologo. Mi sono commossa ed anche molto, perchè ho pensato: 'Cavolo! Che fortuna poter dire questa cosa che sento e anche poterla dire dal mio punta di vista senza nessun tentativo di persuasione ad un pubblico così vasto, in quei momenti capisci che il tuo lavoro ha un senso, oltre ad intrattenere ed a divertire etc..' (…) Ma quando ti è dato il privilegio di esporre un tuo pensiero così profondo, cioè che è depositato nel mio cuore in modo così solido, trovo che questo sia il grosso privilegio di un artista, poter esprimere il proprio punto di vista nel rispetto del punto di vista degli altri."

E su Amadeus dice: "Sono molto grata ad Amadeus per avermi scelta perchè non ero una scelta così tranquillizzante per il pubblico italiano come si è dimostrato poi. Mi sono dovuta vestire da Zorro. (…) Volevo anche, in testa mia, abbassare il frastuono di questa polemica dell'en travesti che - francamente e personalmente - non interessava moltissimo, sono contenta però se questo fatto ha generato dei dibattiti laddove siano costruttivi e siano illuminanti in certi casi. (…) - continuando - "Tra l'altro da bambina, quando mi travestivano da spagnola, da damina del settecento io mi arrabbiavo tantissimo, perchè io volevo vestirmi da cow boy. (Ride) Un mi hanno vestita da carcerata."

Mentre sui progetti futuri aggiunge: "Abbiamo in lavorazione un progetto discografico importante con Franco Godi con un pezzo di Mariella Nava che ha scritto per me Pino Donaggio, Tricarico, Caccamo."

"Ora incomincia il mio tour" - poi ridendo, continua - "io credo che il mio staff si voglia liberare di me, perchè l'unico modo per uccidermi è farmi fare tutte queste date una dopo l'altra."

E sulle date qui a Napoli accenna: "Sono a Napoli 4 giorni, son molto felice (…) non so in quale teatro, siccome sono anziana (ride) mi dicono tutto il giorno prima (…) a me basta sapere che sono a Napoli e ringrazio il Teatro di Napoli che mi ospita con tanta generosità."

Parlando poi dei suoi look super eleganti, amati da tutti: "Collaboro con varie sartorie ed atelier locali (…) dei brand si sono messi gentilmente a disposizione per me, però avevo piacere un po' a premiare le persone con cui lavoro da sempre. Insomma, la sartoria. E mi piaceva anche alludere un pochino al fatto che l'economia deve ripartire anche da questi piccoli artigiani. (..) Le mie sarte mi fanno il caffè latte."

Poi: "Ho trovato geniale l'eccentricità di Orietta Berti, la signora della musica italiana che si è messa a disposizione. (…) Io credo ormai che la trasgressione non alberghi più 'toccarsi', per un'anziana come me ne ho viste di ogni, quindi trovo che la gentilezza oggi sia il vero tratto trasgressivo."

Ed ancora su Amadeus: "Trovo che la nuance, la tonalità di Amadeus - che ha questo forte carattere di gentilezza ma anche inaspettato, perchè porta sul palco cantanti come Achille Lauro, che ha un attitudine alla rappresentazione. Alla fine forse ero quella più tranquillina. (…) Si deve fare il giusto, si deve fare il leale."

Conclude scherzando: "Preparatemi una pastiera".




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