Puntata di sabato 18 ottobre 2025 – Il condizionatore d’aria più green del mondo ha le radici

Altro che tecnologia: il modo più economico per rinfrescarsi lo regala la natura.

C’è chi combatte il caldo con il climatizzatore e chi con un’idea più semplice: piantare un albero. La stagione estiva appena conclusa ci ha lasciato in eredità temperature record e bollette elettriche salate. Questo perché, quando le estati diventano roventi e le città si trasformano in forni, la prima reazione è accendere il condizionatore. Ma la soluzione più economica e silenziosa non si trova in un negozio di elettronica, cresce nei parchi, lungo i viali e perfino sui balconi, perché gli alberi e le piante si comportano come veri e propri condizionatori naturali, senza consumare un solo watt di elettricità. Grazie al fenomeno dell’evapotraspirazione, l’acqua assorbita dal terreno risale lungo il tronco fino alle foglie, dove evapora, sottraendo calore all’aria circostante. È lo stesso principio fisico che rinfresca la pelle quando sudiamo, ma applicato su scala urbana.

Secondo l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA), un singolo albero adulto, in condizioni favorevoli, può abbassare la temperatura dell’aria fino a 4 °C e fornire un effetto di raffrescamento paragonabile a quello di cinque condizionatori d’aria in funzione per venti ore. Tutto questo senza rumore, senza ventole, senza energia elettrica.

Oltre a rinfrescare, gli alberi filtrano le polveri sottili, assorbono anidride carbonica e riducono lo stress termico negli spazi urbani. Ogni albero piantato può assorbire in media 10–20 kg di CO₂ all’anno. Meno caldo significa anche meno condizionatori accesi, quindi meno consumo energetico e bollette più leggere per famiglie e amministrazioni. Ogni grado in meno grazie al verde urbano si traduce in risparmio reale e in un’aria più respirabile.

In Europa le città stanno riscoprendo il potere degli alberi come “beni pubblici climatici”. Vienna e Parigi mappano ogni albero come infrastruttura verde strategica per mitigare il calore. A Milano, il progetto ForestaMI ha quasi superato i 700 mila alberi piantati, puntando a 3 milioni entro il 2030. ForestaMi rappresenta uno dei più ambiziosi progetti di forestazione urbana in Europa. È un esempio di come una grande metropoli possa provare a riconnettersi con la natura e a costruire un futuro più resiliente, verde e partecipato. Sono oltre 10.000 i cittadini che hanno già partecipato alle attività di piantumazione a Milano attraverso una rete che unisce ricerca, governance pubblica e partecipazione civica. L’obiettivo specifico è diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e favorire la gestione ecologica delle città.

Il PNRR e i fondi europei sostengono nuovi programmi di riforestazione urbana in tutta Italia, per rendere i centri abitati più freschi, più sani e più vivibili. Gli alberi richiedono cura e visione a lungo termine. Ogni nuova chioma è una piccola centrale di benessere: abbassa le temperature, migliora la qualità dell’aria e aumenta il valore ambientale e sociale del territorio.

Come direbbe Raoul: “Altro che bonus condizionatori, servirebbe il bonus querce!”
Ne parliamo sabato mattina alle 8:30 su Radio Kiss Kiss, con Luca Iovine e Raoul, nella nuova puntata di Economia per Tutti, dedicata all’energia più verde del mondo: quella degli alberi.

le ultime news