Torino è tra le città italiane segnalate con il bollino rosso per l’ondata di calore che sta interessando gran parte del Paese. Secondo le previsioni, mercoledì si raggiungerà il picco con temperature che potrebbero toccare i 40°C. Il Ministero della Salute ha inserito Torino tra le 16 città con il massimo livello di allerta per il caldo. Le autorità raccomandano di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata e di prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone fragili.
Previsioni meteo: temperature in aumento
La canicola non accenna a diminuire e nei prossimi giorni sono attesi valori elevati su tutto il Piemonte. “Le temperature massime potranno raggiungere i 39-40°C a Torino e nelle zone di pianura”, si legge nelle previsioni. Anche TorinoToday riporta che il picco è atteso per mercoledì, con un aumento dell’afa e condizioni di disagio per la popolazione. Il caldo potrebbe persistere anche nei giorni successivi, mantenendo elevato il livello di allerta.
Le raccomandazioni delle autorità
Il Ministero della Salute ha diffuso alcune indicazioni per affrontare l’ondata di calore. Si consiglia di bere molta acqua, evitare attività fisica nelle ore più calde e indossare abiti leggeri. “È importante prestare attenzione ai segnali di malessere, soprattutto tra le persone più vulnerabili”, si legge nella nota ministeriale riportata da RaiNews. Le strutture sanitarie sono state allertate per far fronte a eventuali emergenze legate alle alte temperature. Le farmacie e i centri di assistenza sono operativi per fornire supporto e informazioni ai cittadini.
Impatto sulla città e servizi attivi
A Torino sono stati attivati servizi di assistenza per le persone senza fissa dimora e per chi ha bisogno di aiuto. Il Comune ha predisposto punti di ristoro e aree climatizzate accessibili al pubblico. Le autorità invitano a segnalare eventuali situazioni di difficoltà e a seguire gli aggiornamenti sulle condizioni meteo. “La collaborazione dei cittadini è fondamentale per affrontare questa emergenza”, sottolineano le istituzioni locali.