Giornata di mobilitazione nazionale in oltre cento città italiane. La Cgil parla di una partecipazione record: più di due milioni di persone hanno preso parte ai cortei organizzati per lo sciopero generale nazionale, dedicato – come spiegato dal sindacato – alla difesa dei “valori costituzionali, dei diritti del lavoro e alla solidarietà con la popolazione di Gaza”.
Secondo i dati diffusi dal sindacato, l’adesione media allo sciopero si attesterebbe intorno al 60%, con punte più alte in alcune aree industriali del Nord. A Roma, la manifestazione principale avrebbe visto sfilare circa 300 mila persone lungo le vie del centro.
“Una risposta forte e partecipata – afferma la Cgil in una nota – che dimostra come il mondo del lavoro chieda rispetto, pace e giustizia sociale”.
Il Ministero della Pubblica Amministrazione, attraverso il ministro Paolo Zangrillo, ha invece fornito una stima molto più contenuta: “Nella PA l’adesione allo sciopero è stata intorno al 7%”, ha dichiarato, sottolineando che “i servizi essenziali sono stati garantiti in tutte le regioni”.
La giornata si è svolta in modo ordinato, con momenti di tensione isolati ma senza incidenti gravi. Da Milano a Palermo, le piazze hanno chiesto con forza un cambio di rotta nelle politiche economiche e nel rispetto dei diritti umani.