Stamattina Re Carlo III e la regina Camilla hanno compiuto una visita storica in Vaticano, segnando un evento senza precedenti nella storia recente delle relazioni tra la Chiesa d’Inghilterra e la Santa Sede.
Accoglienza e incontro privato
I sovrani britannici sono stati accolti nel Cortile di San Damaso da Mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, e da un picchetto d’onore delle Guardie Svizzere Pontificie. Successivamente, hanno avuto un incontro privato con Papa Leone XIV nella Biblioteca Vaticana, durante il quale è stato confermato il titolo di “Royal Confrater” per Re Carlo III presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura. In cambio, Papa Leone XIV ha accettato di diventare “Papal Confrater” della Cappella di San Giorgio a Windsor.
Preghiera ecumenica nella Cappella Sistina
Il momento culminante della visita è stato la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina, presieduta da Papa Leone XIV e dall’arcivescovo di York, Stephen Cottrell. Per la prima volta dopo lo scisma anglicano del XVI secolo, un monarca britannico ha pregato pubblicamente con un Papa. La cerimonia, che ha visto la partecipazione del coro della Cappella Sistina e del coro della Cappella di St. George, ha avuto come tema la cura del Creato, riflettendo l’impegno comune per la salvaguardia dell’ambiente..
Visita alla Basilica di San Paolo fuori le Mura
Nel pomeriggio, Re Carlo e la regina Camilla hanno visitato la Basilica di San Paolo fuori le Mura, un luogo simbolico per il dialogo ecumenico. Questa visita segna un passo significativo nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa anglicana, testimoniando un rinnovato impegno per l’unità cristiana e la collaborazione su temi di rilevanza globale.
La visita di Stato dei sovrani britannici in Vaticano rappresenta un momento storico di dialogo e collaborazione tra le due Chiese, segnando un passo importante verso una maggiore unità e comprensione reciproca.