Arrestato a Milano il trapper Shiva, all’anagrafe Stefano Arrigoni. Il 24enne è accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco per aver ferito alle gambe, a colpi di pistola, due ragazzi che lo avevano aggredito. Gli inquirenti sono arrivati al giovane visionando le immagini di alcune telecamere nella zona di fronte ad una casa discografica a Settimo Milanese dove, l’11 luglio, era avvenuta una sparatoria.
Nel corso delle indagini, eseguite perquisizioni presso la sede dell’etichetta (“Milano Ovest”) e nei confronti di altri giovani coinvolti nell’episodio. Grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, gli investigatori sono riusciti a risalire ai contrasti tra le gang che popolano il mondo rap e trap milanese.
Il tentato omicidio, secondo la ricostruzione, era avvenuto durante un agguato che i due giovani feriti avrebbero messo in atto nei confronti di Shiva e alcuni suoi amici. Dopo gli spari, quella sera, la polizia trovò sul posto un ragazzo -con una leggera abrasione ad una gamba- che aveva rifiutato il ricovero in ospedale e non aveva voluto sporgere alcuna denuncia. A distanza di qualche ora, un altro giovane si era presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vimercate con una ferita d’arma da fuoco ad una gamba, sostenendo di essere stato colpito da sconosciuti. Di qui, il collegamento e le successive indagini che hanno portato all’arresto.