Avaria per nave Msc World Europa con 8.500 persone a bordo al largo di Ponza

La nave da crociera Msc World Europa ha subito un'avaria al largo di Ponza con 8.500 persone a bordo. I soccorsi sono intervenuti e la situazione è stata gestita dall'equipaggio e dalle autorità marittime.

La nave da crociera Msc World Europa ha subito un’avaria mentre si trovava al largo dell’isola di Ponza, con circa 8.500 persone a bordo tra passeggeri e membri dell’equipaggio. La nave si trovava in navigazione quando si è verificato il guasto. Le autorità marittime sono state subito allertate e sono intervenute per monitorare la situazione e garantire la sicurezza delle persone a bordo.

L’intervento delle autorità e la gestione dell’emergenza

La Capitaneria di porto di Civitavecchia ha seguito da vicino l’evolversi della situazione. La nave, secondo le fonti, avrebbe subito un’avaria ai motori che ne ha limitato la manovrabilità. Le autorità hanno inviato mezzi di supporto e rimorchiatori per assistere la nave e valutare le condizioni tecniche. La nave è rimasta ferma per alcune ore in attesa di risolvere il problema tecnico. “La sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio è stata la nostra priorità assoluta”, ha dichiarato un portavoce di Msc Crociere.

Le condizioni a bordo e le comunicazioni ai passeggeri

L’equipaggio ha informato i passeggeri della situazione e ha fornito aggiornamenti costanti. Alcuni passeggeri avrebbero riferito di aver notato un improvviso rallentamento della nave e di aver ricevuto rassicurazioni dal personale di bordo. Non si sono registrati momenti di panico e che la situazione a bordo è rimasta sotto controllo. “Abbiamo seguito tutte le procedure di sicurezza previste in questi casi”, ha spiegato il portavoce di Msc Crociere.

Ripresa della navigazione e assistenza tecnica

Due rimorchiatori, partiti rispettivamente dai porti di Gioia Tauro e di Napoli, sono già in navigazione per assistere la nave da crociera e condurla in sicurezza verso il porto partenopeo. Alle operazioni partecipa anche un elicottero. L’obiettivo è tentare di rimettere in funzione l’imbarcazione, anche solo a regime ridotto, così da consentirne l’attracco a Napoli. Le condizioni del mare, al momento favorevoli e attese stabili per le prossime ore, permettono di procedere con le manovre. Se il riavvio dei motori non dovesse riuscire, sarà necessario procedere con il rimorchio. I due rimorchiatori impiegheranno circa due ore per raggiungere la nave, mentre il traino vero e proprio dovrebbe durare tra le otto e le nove ore, con un arrivo in porto previsto a notte inoltrata.

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