The Batman, più introspettivo, quasi fragile, dall'anima da detective. Questa è la nuova versione dell'uomo pipistrello di Matt Reeves, che da oggi, 3 marzo, sarà in tutte le sale cinematografiche.

Il nuovo attesissimo film "The Batman" è stato definito dalla critica "il miglior film su Batman dai tempi de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. La nuova pellicola ha un aspetto noir a tratti mistico. La nuova versione è caratterizzata da immagini cupe, curate dal direttore della fotografia Greig Fraser (candidato all'Oscar per DUNE).

Il film inizia con il sottofondo dell'Ave Maria di Schubert e subito dopo, ad Halloween, la prima vittima di un serial killer, ovvero il sindaco di una Gotham City troppo buia e dove piove sempre. Protagonista un Robert Pattinson inedito nei panni di Batman/Bruce Wayne, perfetto per interpretare questo supereroe shakespeariano che si porta dietro un'eredità pesante.

Lo si vede vagare nella sua villa decadente con al seguito il suo fedele maggiordomo Alfred (Andy Serkis) o lo si ritrova per le strade di Gotham City a picchiare teppisti. In questa nuova versione resta sempre il legame polizia-giustizia-criminalità organizzata, con in più il personaggio dell'Enigmista (Paul Dano), criminale che elimina gli uomini più potenti della città. Non poteva mancare la bella Selina Kyle/Catwoman, interpretata da Zoe Kravitz.

«Come fare un Bruce Wayne in un modo mai visto prima?» Questa era la domanda che si era posto il regista Matt Reeves, che continua: «Semplice! E se questo ragazzo a cui è capitata una tragedia (quella appunto di assistere all'omicidio dei genitori) diventasse per questo un solitario, uno che non sa più cosa fare? Allora potrebbe trasformarsi in una specie di ribelle, uno spericolato tossicodipendente. Perché la verità in fondo è solo una specie di tossicodipendenza. La droga di Batman, è la sua dipendenza dalla vendetta. È insomma come un Batman/Kurt Cobain, il frontman dei Nirvana.»