Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo statunitense e chi ne ha più ne metta – il grande Steven Spielberg – ha annunciato che produrrà un documentario diretto da Laurent Bouzereau e co-prodotto anche da Ron Howard e Brian Grazer sulla vita e la carriera del Maestro delle colonne sonore, John Williams.
Novantenne, Williams è autore delle musiche di Star Wars, Harry Potter, Indiana Jones, Lo Squalo, E.T. e Jurassic Park e vincitore di cinque Premi Oscar, 25 Grammy, 4 Golden Globe, 3 Emmy e 7 BAFTA solo per citare alcuni dei tanti riconoscimenti, in totale, infatti, il direttore d’orchestra è stato premiato ben 182 volte e nominato 321 – guadagnando il titolo di persona vivente più nominata e di seconda persona più nominata in assoluto nella storia dell’Academy dopo Walt Disney.
Considerato un’icona della cultura musicale statunitense, per ogni concerto John Williams ha un massimo di tre bis già predisposti. Al termine di ogni concerto si porta umoristicamente le mani giunte all’altezza del volto, in segno di riposo. E’ quello dunque il segnale che il concerto è definitivamente terminato.
“Steven è un sacco di cose. È un regista, un profuttore, un responsabile dello studio, uno scrittore, un filantropo, un educatore. Una cosa che non è, è un uomo a cui poter dire “no”” ha dichiarato in un recente evento all’American Cinematheque. “Inoltre, non si può “andare in pensione” dalla musica. È come respirare. È la tua vita. È la mia vita. Un giorno senza musica è un errore” – ha dichiarato John Williams sull’amico e regista circa i suoi progetti futuri, che non sembrano essere finiti nonostante la veneranda età.
Una storica collaborazione quindi quella fra i due, che non smettono mai di stupire il loro pubblico: vincitore di due premi Oscar, Spielberg è considerato uno dei cineasti più importanti e influenti al mondo; componente agli inizi della sua carriera dei movie brats, un movimento che contribuì alla nascita della Nuova Hollywood degli anni settanta, assieme ai colleghi e amici George Lucas, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Woody Allen e Stanley Kubrick.