Piefrancesco Favino è al cinema con il film Napoli – New York, una fiaba realista che racconta la traversata di due bambini napoletani per raggiungere l’America. La regia è di Gabriele Salvatores e in un’intervista rilasciata alla rivista Oggi ha parlato della pellicola e di molte altre cose.
A proposito del rapporto con il regista l’attore racconta: “Ci siamo conosciuti anni fa, in occasione di uno spot pubblicitario. C’è stato un feeling immediato. Fin qui, era mancata l’occasione per realizzare qualcosa assieme. Quando Gabriele mi ha contattato per Napoli – New York, ho accettato al volo”.
Favino poi svela di essersi trovato molto bene sul set con i piccoli protagonisti, mentre sulle difficoltà del ruolo di padre dice: “Noi genitori non dobbiamo riversare su di loro le nostre ansie. E non trovo sia giusto caricarli di troppe responsabilità. Detesto la frase “il futuro è dei giovani”. Lasciamo si vivano il presente, che è già abbastanza complicato. Non mettiamogli ulteriori pesi addosso”.
Nel corso della chiacchierata l’artista romano ha rivelato di sognare di lavorare con Cate Blanchett e Javier Bardem. Invece per quanto riguarda il rapporto con la compagna Anna Ferzetti, anche lei attrice, Pierfrancesco si sbilancia su pro e contro del condividere lo stesso mestiere:
“I vantaggi sono superiori agli svantaggi. Se tua moglie fa lo stesso mestiere, capisce le problematiche e ci si viene incontro più facilmente. Ciò precisato, è evidente che il tempo da condividere è poco, e noi cerchiamo di tenere l’argomento lavoro fuori dalla porta di casa. Nei limiti del possibile”.
Infine, all’attore viene chiesto se abbia dei rimpianti professionali: “Non esattamente. A volte mi domando cosa sarebbe successo se fossi rimasto in America, o se avessi accettato una determinata proposta. È soprattutto un gioco di fantasia. Crucci autentici non ne ho”.