Durante una recente partecipazione al GalaxyCon di Columbus, Ohio, l’attore Matthew Lillard ha affrontato le critiche ricevute dal regista Quentin Tarantino. Tarantino, noto per le sue opinioni schiette, ha recentemente espresso disinteresse per le capacità attoriali di Lillard, affermando: “Non mi interessa. Non mi interessa Owen Wilson, non mi interessa Matthew Lillard”.
Lillard, noto per i suoi ruoli in “Scream” e “Scooby-Doo”, ha condiviso i suoi sentimenti riguardo a queste dichiarazioni. Ha ammesso che, sebbene inizialmente abbia cercato di minimizzare l’accaduto, le parole di Tarantino lo hanno ferito. Durante l’evento, ha dichiarato: “Quentin Tarantino ha detto che non gli piaccio come attore. Eh, che importa, chi se ne frega. […] Guardate, il punto è che una cosa del genere ti ferisce nei sentimenti, fa davvero schifo”.
L’attore ha inoltre sottolineato una percepita disparità nel modo in cui Tarantino critica gli attori, suggerendo che tali commenti non sarebbero stati rivolti a figure di spicco dell’industria cinematografica. Ha affermato: “E poi non avresti detto una cosa del genere a Tom Cruise. Non l’avresti detto a qualcuno che viene considerato un attore top a Hollywood”.
Lillard ha anche riflettuto sulla sua posizione nell’industria cinematografica, riconoscendo la differenza tra la sua popolarità tra i fan e il riconoscimento a Hollywood. Ha osservato: “Io sono molto popolare qui, ma non sono così popolare a Hollywood. Sono due microcosmi completamente differenti, giusto? È una cosa che ti riporta con i piedi per terra, ma fa male”.
Le dichiarazioni di Tarantino hanno suscitato reazioni anche da parte di altri attori. Oltre a Lillard, il regista ha criticato Paul Dano, definendolo “debole” e “poco interessante”, e Owen Wilson, affermando: “Non sopporto proprio Owen Wilson”.
In risposta alle critiche rivolte a Dano, il regista Matt Reeves, che ha diretto Dano in “The Batman”, ha difeso l’attore, definendolo “un incredibile attore e una persona incredibile”.
