L’attore britannico premio Oscar ha espresso la volontà di non fare altri film dopo l’ultimo ruolo in uscita prossimamente.
Gary Oldman è nella storia del cinema per parecchie interpretazioni memorabili. Tanti suoi personaggi sono entrati nell’immaginario comune, dal Dracula di Francis Ford Coppola al malefico Norman di Léon, fino ai più moderni Gordon nella trilogia dei Batman – Il Cavaliere Oscuro e Winston Churchill ne L’ora più buia, ruolo che gli è valso la statuetta per miglior attore protagonista.
In questo momento, Gary Oldman è impegnato nelle riprese della serie Slow Horses. La serie, una delle più acclamate tra le produzioni Apple, è tratta dai romanzi di Mick Herron. Dopo l’interpretazione di Jackson Lamb nella seconda stagione, l’attore dirà basta.
“Ho avuto una carriera invidiabile, ma le carriere declinano e ho altre cose che mi interessano al di fuori della recitazione. Quando sei giovane pensi che riuscirai a farle tutte, leggi quel libro, poi gli anni passano” – ha dichiarato Gary Oldman al Times.
L’attore ha poi concluso: “L’anno prossimo compio 65 anni, i 70 sono dietro l’angolo. Non voglio essere in attività quando avrò 80 anni. Sarei molto felice, onorato e privilegiato di uscire come Jackson Lamb e poi chiudere”.
Quella nella serie tv americana non sarà, però, l’ultima interpretazione che vedremo di Gary Oldman. Infatti, nel 2023 arriverà l’attesissimo Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan in cui l’attore interpreta la parte del trentatreesimo presidente degli Stati Uniti Harry Truman.
Gary Oldman sarà indubbiamente ricordato tra i migliori attori della sua generazione, con alcune interpretazioni già diventate storiche e tantissime collaborazioni con registi e colleghi di primissimo livello.