Ormai mancano pochi mesi alle prossime elezioni americane e l’attrice Jane Fonda non vuole smettere di lottare per sensibilizzare i suoi connazionali sul tema ambientale. La star ha ricevuto in carriera ben due Oscar, ma negli ultimi anni l’artista è salita alla ribalta soprattutto per il suo attivismo politico, nonostante le ottantasei primavere.
Nel corso della sua vita ha protestato contro il Vietman, ha raccolto donazioni per le Black Panther ed ha combattuto la violenza contro le donne. Non a caso è stata più volte arrestata dalla polizia, ma non si è mai arresa.
Oggi l’argomento che le sta più a cuore è la crisi climatica e nel 2022 ha creato il Jane Fonda Climate PAC per sostenere economicamente i candidati che non accettano fondi dalle aziende di combustibili fossili.
L’attrice ha parlato del problema e della sua crescente urgenza in un’intervista rilasciata al magazine Rolling Stone US ed è convinta che la scelta del prossimo presidente possa influenzare l’approccio americano sul cambiamento climatico: “Le elezioni di novembre sono un’elezione esistenziale, perché chi diventerà presidente sarà un fattore determinante per un futuro vivibile”.
E nella sfida a due tra Joe Biden e Donald Trump Jane Fonda si esprime così: “Biden ci fornisce un terreno su cui combattere. È un uomo che può essere messo sotto pressione. Possiamo costringerlo a fare di più. L’altro uomo (così chiama Trump, ndt) non può essere costretto a fare di più. Va nella direzione opposta”.
E sulla strada migliore per contribuire alla causa invita tutti i cittadini ad unirsi insieme e a protestare, come ha deciso di fare lei dal 1970, quando è diventata attivista grazie a nuovi incontri e amicizie.
La chiacchierata con Jane Fonda si conclude con l’attrice che afferma convinta: “Tesoro, quello che sto facendo ora è quello che farò fino alla morte. Non riesco a pensare ad altro. Vado a dormire pensando a questo argomento. Mi sveglio pensando a questo argomento. Perché, se iniziassimo a fare tutto correttamente adesso, tra 25 anni mio nipote di quattro anni vivrebbe in un mondo fantastico. Vale la pena di lottare per questo”.