In attesa del nuovo film di Guillermo Del Toro: i migliori adattamenti cinematografici di Frankenstein

Un viaggio attraverso le più celebri trasposizioni cinematografiche del romanzo di Mary Shelley, in attesa del nuovo film di Guillermo Del Toro.

Il romanzo "Frankenstein o il moderno Prometeo" di Mary Shelley ha ispirato numerose trasposizioni cinematografiche nel corso della storia del cinema. In attesa del nuovo adattamento diretto da Guillermo Del Toro, che sarà presentato alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ripercorriamo alcuni dei più celebri adattamenti cinematografici di questa opera senza tempo.

Il primo adattamento: "Frankenstein" (1910)

La prima trasposizione cinematografica del romanzo risale al 1910, un cortometraggio muto prodotto dalla Edison Manufacturing Company e diretto da J. Searle Dawley. In questo breve film, della durata di tredici minuti, la creatura prende vita emergendo da un pentolone fumante, in una scena che riflette l’atmosfera inquietante dell’opera originale. Per decenni, questa pellicola sembrava perduta, finché una copia non fu ritrovata negli anni ’50 e successivamente restaurata dalla Biblioteca del Congresso nel 2014.

L’iconico "Frankenstein" di James Whale (1931)

Nel 1931, James Whale dirige "Frankenstein", con Boris Karloff nel ruolo della creatura e Colin Clive nei panni del dottor Frankenstein. Questo film è diventato un’icona del cinema horror, grazie anche al trucco ideato da Jack Pierce, che ha conferito al mostro un aspetto distintivo con bulloni al collo e una testa piatta. Il film ha ottenuto un enorme successo, diventando il film con maggiore incasso del 1931, e ha influenzato profondamente l’immaginario collettivo legato al personaggio di Frankenstein.

"Frankenstein di Mary Shelley" (1994)

Nel 1994, Kenneth Branagh dirige e interpreta "Frankenstein di Mary Shelley", con Robert De Niro nel ruolo della creatura. Questo adattamento si propone di essere più fedele al romanzo originale, esplorando in profondità le tematiche filosofiche e morali presenti nell’opera di Shelley. Nonostante le intenzioni, il film ha ricevuto recensioni contrastanti, ma rimane un tentativo significativo di riportare sullo schermo la complessità del testo originale.

In attesa del nuovo adattamento di Guillermo Del Toro, che vedrà Oscar Isaac nel ruolo di Victor Frankenstein e Jacob Elordi in quello della creatura, questi film rappresentano pietre miliari nella rappresentazione cinematografica del capolavoro di Mary Shelley. La Mostra del Cinema di Venezia 2025 sarà l’occasione per scoprire come Del Toro abbia reinterpretato questa storia senza tempo.

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