Gabriella Pession sta per tornare sugli schermi italiani con la serie Those About to Die che ha debuttato da qualche giorno sulla piattaforma Amazon Prime. Si tratta di una produzione internazionale che le ha permesso di lavorare con un cast d’eccezione, tra cui spicca la presenza del grande Anthony Hopkins.
L’attrice ha parlato di questa esperienza e più in generale della sua vita privata e professionale nel corso di una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera.
A proposito di Hopkins dice: “Appena è arrivato sul set, vestito da Vespasiano, ci ha messo in soggezione. Poiché ci aveva detto di chiamarlo Tony, mi sono fatta coraggio e gli ho chiesto se potevo fargli una foto per mio figlio”.
La Pession poi racconta anche del figlio Giulio di 10 anni, nato dal matrimonio con l’attore irlandese Richard Flood e sul marito afferma: “Lui è il mio fan numero uno, vediamo le nostre carriere come parte di un’unità e questa è una cosa bella: ci supportiamo a vicenda”.
La coppia oggi vive a Roma per rispondere alle esigenze del bambino, grande appassionato di tennis, con il quale è stata da poco a Wimbledon: “Lo chiamano Micro Jannik. Ha dieci anni e i capelli rossi come Sinner. Siamo appena stati per una settimana all’accademia di Riccardo Piatti”.
Invece per quanto riguarda il suo lavoro e il successo, Gabriella Pession ha le idee ben chiare: “Non sai mai dove sarai domani, se andrà bene o male, la meritocrazia non esiste, non è come il medico che poi diventa primario dopo un percorso lineare. Qui l’unica linea di continuità ce l’hai con te stesso. Se mi avessero detto vent’anni fa che avrei recitato accanto a Anthony Hopkins non ci avrei creduto: anche questo fa parte del bello”.
