Il film “Duse” di Pietro Marcello, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e in uscita nelle sale il 18 settembre, offre un ritratto intenso degli ultimi anni di Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. La pellicola esplora il ritorno sulle scene della “divina” attrice dopo un decennio di assenza, affrontando temi come il dubbio e il fallimento.
Il ritorno sulle scene di Eleonora Duse
Ambientato alla fine della Prima Guerra Mondiale, il film segue Eleonora Duse nel suo tentativo di tornare sul palcoscenico dopo quasi dieci anni di assenza. Spinta da difficoltà economiche e da un ritrovato stato di salute, l’attrice decide di mettere in scena opere di Ibsen con la sua compagnia teatrale. Nonostante l’incoraggiamento di Sarah Bernhardt, che la sprona a confrontarsi con le nuove tendenze teatrali, la Duse si affida a Giacomino per rinnovare il suo repertorio. Tuttavia, lo spettacolo si rivela un insuccesso, gettando l’attrice in una profonda crisi personale e professionale. Nel frattempo, il rapporto con la figlia Enrichetta si deteriora, poiché quest’ultima si sente trascurata da una madre completamente dedita all’arte e alla recitazione.
Valeria Bruni Tedeschi: un’interpretazione intensa
Valeria Bruni Tedeschi offre una performance memorabile nel ruolo di Eleonora Duse, incarnando la complessità e le contraddizioni della leggendaria attrice. L’attrice ha dichiarato di aver messo molto di sé nel personaggio, cercando di diventare amica della Duse piuttosto che imitarla. “Non ho cercato di essere lei ma di diventarle amica”, ha affermato Bruni Tedeschi, secondo quanto riportato dal Corriere Della Sera. Ha inoltre sottolineato l’importanza della verità e dell’umanità nella recitazione della Duse, valori che ha cercato di trasmettere nel film. L’attrice ha anche rivelato di aver considerato l’idea di smettere di recitare dopo questo ruolo, sentendo di aver raggiunto un apice nella sua carriera.
Gaja Masciale: una giovane promessa al Festival di Venezia
Accanto a Valeria Bruni Tedeschi, il film vede la partecipazione di Gaja Masciale nel ruolo di Cecilia, una giovane attrice che lavora con la Duse al suo ritorno sulle scene. Masciale, 28 anni, ha descritto questo ruolo come la realizzazione di un sogno, avendo studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, il cui teatro principale è intitolato proprio a Eleonora Duse. Al Festival di Venezia, Masciale ha sfilato sul red carpet con un elegante abito firmato Luisa Beccaria, caratterizzato da un delicato colore cipria e dettagli scintillanti, completato da accessori di Roger Vivier e gioielli Crivelli.