79° Festival del Cinema di Venezia: La selezione ufficiale

Sono stati ufficializzati i titoli dei film in concorso e fuori concorso alla 79° edizione del Festival del Cinema di Venezia.
Sono stati ufficialmente annunciati i film che parteciperanno all’edizione numero 79 del Festival del Cinema di Venezia. L’evento avrà luogo nello storico Lido veneziano dal 31 agosto al 10 settembre 2022.
La locandina ufficiale di Venezia 79

Sono stati annunciati i film, i documentari e le serie che verranno proiettati al Festival del Cinema di Venezia, arrivato all’edizione numero 79. Sono stati il direttore artistico Alberto Barbera e il presidente de La Biennale Roberto Ciccutto a presentare il programma direttamente dalla sede della fondazione. In questa edizione, il festival compie 90 anni.

La giuria ufficiale avrà come presidente l’attrice Julianne Moore e conterà la presenza, tra gli altri, del regista Leonardo Di Costanzo, reduce da una stagione di soddisfazioni grazie al suo splendido Ariaferma. La sezione “Orizzonti” sarà presieduta dalla regista e sceneggiatrice spagnola Isabel Coixet, mentre Michelangelo Frammartino (Le Quattro Volte, Il Buco), regista, sceneggiatore e videoartista, sarà presidente della selezione “Venezia Opera Prima”, dedicata agli esordienti.

Ecco la lista dei film in concorso.
  • Il signore delle formiche di Gianni Amelio
  • The Whale di Darren Aronofsky
  • L’immensità di Emanuele Crialese
  • Saint Omer di Alice Diop
  • Blonde di Andrew Dominik
  • Tàr di Todd Field
  • Love Life di Koji Fukada
  • Bardo di Alejandro González Iñárritu
  • Athena di Romain Gavras
  • Bones and All di Luca Guadagnino
  • The Eternal Daughter di Joanna Hogg
  • Beyond The Wall di Vahid Jalilvand
  • The Banshees of Inisherin di Martin McDonagh
  • Argentina 1985 di Santiago Mitra
  • Chiara di Susanna Nicchiarelli
  • Monica di Andrea Pallaoro
  • No Bears di Jafar Panahi
  • All the Beauty and the Bloodshed di Laura Potras
  • Un couple di Frederick Wiseman
  • The Son di Florian Zeller
  • Les Miens di Roschdy Zem
  • Les Enfants des Autres di Rebecca Zlotowski

Ancora una volta, alla selezione ufficiale dei film in concorso parteciperanno grandissimi nomi. Ci sarà il ritorno di Darren Aronofsky e Alejandro González Iñárritu dopo una lunga pausa: 5 anni per il regista americano, cui ultimo film è il criptico Madre!; addirittura 7 anni per il grandissimo cineasta messicano, fermo al glaciale western Revenant.

C’è tanta attesa per Blonde, biopic di Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Cogan), che dopo 10 anni e un’incursione nei documentari, torna alla regia di un film narrativo con la storia di Marilyn Monroe, la diva più nota di sempre. Spiccano anche i nomi di Martin McDonagh e Noah Baumbach. Il primo, autore caustico e ironico, il secondo più votato al dramma. Dopo due grandi successi, rispettivamente Tre Manifesti a Ebbing, Missouri e Storia di un matrimonio, ecco il grande ritorno in un palcoscenico d’eccezione.

Infine, ci saranno autori e autrici che giocheranno in casa. Susanna Nicchiarelli, Emanuele Crialese, Gianni Amelio, Andrea Pallaoro e uno dei registi italiani più famosi nel mondo, Luca Guadagnino, impegnato in una co-produzione italoamericana.

Vediamo ora le pellicole fuori concorso.

Lungometraggi

  • The Hanging Sun di Francesco Carrozzini
  • When the Waves are Gone di Lav Diaz
  • Living di Oliver Hermanus
  • Dead for a Dollar di Walter Hill
  • Call of God di Kim Ki-duk
  • Dreamin’ Wild di Bill Pohlad
  • Master Gardener di Paul Schrader
  • Siccità di Paolo Virzì
  • Pearl di Ti West
  • Don’t Worry Darling di Olivia Wilde

Documentari

  • Freedom on Fire di Ukrains Fight For Freedom
  • The Matchmaker di Benedetta Argentieri
  • Gli ultimi giorni dell’umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo
  • A Compassionate Spy di Steve James
  • Music for Black Pidgeon di Jorgen Leth e Andreas Koefoed
  • The Kiev Trial di Sergei Loznitsa
  • In viaggio di Gianfranco Rosi
  • Bobi Wine Ghetto President di Christopher Sharp e Moses Bwayo
  • Nuclear di Oliver Stone

Serie

  • The Kingdom Exodus di Lars von Trier
  • Copenhagen Cowboy di Nicolas Winding Refn

Altri grandi firme anche nelle opere fuori concorso, a partire da due maestri assoluti del Cinema come Paul Schrader e Kim ki-Duk. Ma anche Olivia Wilde e Paolo Virzì. Mentre tra i documentaristi leggiamo grandissimi nomi come Gianfranco Rosi e Oliver Stone.

A presentare le loro serie, infine, due grandi cineasti contemporanei, entrambi danesi: Lars von Trier (Melancholia, Dogville) e Nicolas Winding Refn (Drive, The Neon Demon).

Insomma, sarà un altro Festival del Cinema di Venezia di altissimo livello.

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