Settembre: “Sono orgoglioso di aver portato un pezzo di me e della mia Napoli sul palco dell’Ariston”

Settembre è tornato a Casa Kiss Kiss dopo il trionfo nella categoria Nuove Proposte ed ha raccontato a Ciro e Alfio cosa significa per lui la vittoria di questo premio prestigioso.

Signore e signori abbiamo con noi Settembre!

Ciao a tutti!

L’emozione nei tuoi occhi ieri è stata incredibile. Questo l’hanno visto tutti gli italiani e non solo. Quali sono le emozioni a caldo?

Stiamo ancora cercando di capire queste emozioni che sono tutte mischiate. Tanta felicità, tanta gratitudine, tanta gioia.

Quando Carlo Conti ha iniziato ad assegnare i primi della critica e della stampa, lì non ti sei sentito in crescendo?

No, anzi. Ho quasi pensato “non sarà andata allora”. Sono onesto. Sono onorato di avere avuto il Premio della critica e il premio Lucio Dalla che sono due riconoscimenti importantissimi, però ho pensato che avendo avuto questi due non avrei fatto tre su tre. E invece…

Ieri hai detto una cosa che mi ha colpito molto riguardo ai tuoi detrattori. Ti sei esposto insomma, ma facevi riferimento a qualcuno in particolare?

Non mi riferivo a qualcuno in particolare perché nonostante sia giovane, ce ne sono state tante di persone che mi hanno detto no che dirne una sarebbe riduttivo. Però è stato da un lato uno schiaffo morale, ma anche un modo per darmi una pacca sulla spalla per avere creduto in me stesso.

Qual è stata la prima persona che hai sentito appena sei sceso dal palco dell’Ariston?

La mia famiglia che è qui con me. Poi devo dire la verità, avrò usato il telefono 15 minuti da ieri sera perché sta esplodendo.

L’anno scorso stava per vincere un napoletano e quest’anno ha vinto un napoletano. Quanto ti senti orgoglioso?

Tanto orgoglioso. Io ho sempre detto di portare un pezzo di me e della mia Napoli sul palco dell’Ariston. Sono veramente contento di questa cosa.

È figo poi perché nell’italiano c’è qualche frase in napoletano che abbiamo apprezzato molto. Ma c’è stato qualche momento dove hai pensato che fosse tutto troppo grande per te o ti sei subito sentito a tuo agio?

Prima di iniziare questa cosa per darmi coraggio ho sempre detto a me stesso che ce la potevo fare ad affrontare quel palco. Però poi i primi giorni con le interviste ho pensato che fosse una cosa troppo grande per me e da ragazzo mi faceva strano trovarmi in questi contesti.

Andrea noi ti ringraziamo per essere stato con noi ne I Corrieri di Kiss Kiss. In bocca al lupo per tutto quello che arriverà!

Grazie a voi!

le ultime news