In questa puntata di Dedikiss i nostri Marco e Raf hanno accolto negli studi di Casa Kiss Kiss Rocco Hunt e Clementino che si esibiranno nella puntata dei duetti di venerdì a Sanremo.
Sono arrivati nei nostri studi Rocco Hunt e Clementino che tornano insieme sul palco dell’Ariston. Sono emozionato per quello che porterete perché Pino Daniele è importante per tutti noi. Ma come è nata questa collaborazione?
(Rocco Hunt): Appena sono entrato in gara a Sanremo dovevo pensare anche alla serata delle cover. Quindi non ho esitato nemmeno un secondo a coinvolgere un amico che c’era già 15 anni fa ed è anche la scelta più giusta e coerente rispetto al pezzo che portavo in gara che era molto fedele alla mia storia e alle mie origini. E allora faccio subito la chiamata a mio fratello Clementino.
E lui che ti ha detto?
(Rocco Hunt): Ovviamente ha detto “Ci sto”, anche perché ci siamo sempre scambiati in questi anni, lui ai miei concerti e io ai suoi.
Clementino per te l’emozione in quel momento qual è stata? Pensavi già a cosa fare, ad un pezzo di Pino?
(Clementino): Tantissimo. A parte che sono onorato di stare con Rocco perché ogni volta che facciamo qualcosa insieme lasciamo il segno. Sia per qualche live, sia per qualche featuring. Lo facevamo da ragazzini con i video su YouTube che per noi non erano nulla, ma poi si rivelavano delle cose destinate a rimanere nel tempo e che hanno cresciuto le generazioni della scuola rap campana. Non potevamo non rendere omaggio al maestro Pino Daniele e abbiamo pensato di fare Yes I Know My Way che è una canzone che abbiamo già fatto insieme a lui al Palapartenope più di 10 anni fa.
È una bellissima responsabilità questa…
(Clementino): Ci abbiamo pensato a questa cosa della grande responsabilità perché all’inizio ragionavamo su quale pezzo fare, ma non avremmo mai toccato Napule è…
(Rocco Hunt): Certo, oppure una ballad come Terra Mia o Quando. È un pezzo comunque funky, con un ritmo che affonda nelle radici dell’hip-hop Ed è quindi molto vicino a ciò che facciamo noi. Ci fa sentire più a nostro agio.
Ma voi stasera cantate l’originale o ci mettete dentro qualcosa di vostro?
(Clementino): Qualcosa di nostro ce lo dobbiamo mettere per forza perché una cosa sappiamo fare ed è il rap. Per forza lo dovevamo sconvolgere il pezzo, ma minimamente. La roba di Pino non è stata sconvolta. Tutto quello che il maestro ha messo su base non l’abbiamo toccato.
(Rocco Hunt): È fedele all’originale, ma rivisitato in chiave urban e hip-hop, anche nell’arrangiamento.
Siccome voi siete amici da tanto tempo, ci dite un pregio e un difetto l’uno dell’altro?
(Clementino): Il pregio e difetto è che noi siamo un po’ come voi due. Ci sono pregi e difetti nell’uno e nell’altro che escono fuori negli anni. A volte uno è preso dalle cose e non ascolta l’altro o uno scompare e l’altro non lo trova.
(Rocco Hunt): Ci compensiamo. Io sono più introverso, luì è più aperto. Quindi siamo il giusto equilibrio.
(Clementino): Devi vedere la mattina quando gli mando i messaggi per pomparlo scrivendo “Stasera spacchiamo, mi raccomando”.
Ci potrebbe essere un giorno un album insieme?
(Rocco Hunt): Sicuramente è stata una promessa che abbiamo fatto più volte. E per vari motivi non l’abbiamo fatto più.
(Clementino): Però la cosa buona è che i pezzi stanno nascendo. Poi non si sa mai nella vita.
(Rocco Hunt): Non si sa quando, ma è una cosa che si farà.
(Clementino): Dobbiamo solo trovare il tempo perché abbiamo tante cose da fare.
Ragazzi avete poi annunciato le vostre date…
(Clementino): Si, il 28 dicembre al Palapartenope di Napoli e il 20 novembre al Fabrique di Milano.
(Rocco Hunt): Io l’11 settembre alla Reggia di Caserta e i 6 ottobre al Forum di Milano.
Complimenti e in bocca al lupo!
(Rocco Hunt): Ciao a tutti!
(Clementino): Grazie e ciao ragazzi!