Rocco Hunt: “Ai ragazzi che mi chiedono come emergere consiglio di essere unici e di fare qualcosa che li rappresenti”

Oggi in Dedikiss Marco e Raf hanno scambiato due chiacchiere con Rocco Hunt per sapere qualcosa in più sul brano che porterà in gara al Festival di Sanremo. Cosa ci avrà raccontato il rapper campano?

Qui con noi un amico di Radio Kiss Kiss: Rocco Hunt. Ciao Rocco!

Ciao ragazzi, buon pomeriggio a tutti!

Rocco volevamo partire proprio da questo. Mille vote ancora, il pezzo che canterai stasera. Quel palco lì ti emoziona sempre. Dà sempre una carica particolare no?

Si, poi soprattutto nel mio caso. Ci torno dopo 9 anni. Quindi è come se fosse un nuovo Sanremo per me perché vedo cose nuove e sono felice. Il primo Sanremo da papà. Era duro fargli vedere le foto di quando avevo vinto nella sezione Nuove Proposte. Era difficile da spiegare. Invece adesso sarà il primo Sanremo che vedrà da casa con il papà che canta. Sarà una bella emozione.

Ci aveva però colpito il video che hai pubblicato sui social. Tu che entri ed esci da una porta. Sono le porte delle opportunità?

Le porte che ognuno di noi deve aprire. Quelle chiuse che abbiamo dovuto spaccare per entrare o che erano chiuse e ne abbiamo trovate altre. Perché la vita è fatta di opportunità e quello è il trailer del mio video. Uscirà stanotte e tutto parte da Milano, la città che mi ha dato un’opportunità lavorativamente parlando, per poi passare da Salerno e Napoli, una la città dove sono nato e l’altra quella che mi ha adottato artisticamente. Il video finisce a Salerno, a casa, dove abbraccio i miei genitori. Come se il senso di questo viaggio fosse il tornare a casa.

C’è una parte della tua canzone in cui dici “studia oppure ‘mparate ‘o mestiere”. Vuoi spiegare il significato agli ascoltatori di Radio Kiss Kiss?

Io vengo da una famiglia umile che non ha mai perso il contatto con la realtà. Mio padre fa ancora lo spazzino e gli dico sempre “Papà ma chi te lo fa fare?” e lui mi dice che vuole ancora dare l’esempio a me e ai miei figli. Lui mi diceva sempre “Tu a spasso non ci devi mai stare”. Quindi o studi, cioè vai a scuola, o impari un mestiere.

Alla fine l’hai imparato un mesterie…

Si, non era proprio il mestiere che mio padre si aspettava, però ce l’ho fatta. In Campania si usa questo detto “O studi o ‘mparate ‘o mestiere” per dire ai ragazzi di non stare a spasso, ma avere un obiettivo di vita è fondamentale nella crescita. Io propendo più per lo studio, come dico a mio figlio.

Insomma, Mille vote ancora è un pezzo di rivalsa, per tutte quelle volte che ti hanno detto “non sarai mai nessuno, con ce la farai”, ma poi queste persone le hai mai rincontrare? Sei mai riuscito ad avere un dialogo con loro?

Si, alcune le ho anche perdonate perché all’epoca ero un ragazzo di 14-15 anni che voleva fare il rapper, ma il rap era ancora poco conosciuto. Capisco la paura delle persone che preferivano una strada più sicura. Io però ci credevo in questa passione e quindi li perdono. Magari anche i miei genitori la pensavano così.

Non era così mainstream il rap all’epoca. Se tu fossi stato un ragazzino di oggi, saresti stato più agevolato?

Non credo perché oggi c’è più possibilità, ma è anche un ambiente molto saturo. Molti mi chiedono cosa fare per emergere. Ormai puoi avere successo anche con un video virale, ma ci sono tante cose e forse la qualità viene messa al secondo posto. Quel che consiglio ai ragazzi è di essere unici e fare qualcosa che li rappresenti in pieno.

Tanti ragazzi ti scrivono su TikTok di essere cresciuti con le tue canzoni. Un po’ la senti questa differenza generazionale?

Io mi sento un giovane vecchio.

Infatti tu sei papà, ma hai 30 anni…

Quando si avvicinano i ragazzini mi dicono di essere cresciuti con le mie canzoni e magari hanno vent’anni e quando mi ascoltavano ne avevano 7. Mi dicono “Tu sei la mia infanzia”, ma gli direi “Spero anche di essere il tuo futuro!”. Però Sanremo lo prendo come una nuova sfida, anche per affacciarmi alle nuove generazioni.

Signore e signori, Rocco Hunt a Radio Kiss Kiss! Kiss Kiss a te Rocco!

Kiss Kiss a voi. Ciao!

le ultime news