Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato una mobilitazione permanente in sei regioni del Paese, invitando la popolazione e le forze armate a prepararsi contro quella che definisce una minaccia degli Stati Uniti. L’appello arriva in un momento di forte tensione politica e sociale in Venezuela, con le opposizioni che continuano a chiedere cambiamenti e il governo che accusa Washington di ingerenze.
Mobilitazione permanente in sei regioni
Maduro ha dichiarato: “Ho ordinato la mobilitazione permanente delle forze rivoluzionarie, dei movimenti sociali e della milizia bolivariana in sei regioni del Paese, per difendere la sovranità nazionale contro le minacce degli Stati Uniti”. La decisione sarebbe stata presa dopo che il governo venezuelano avrebbe intercettato comunicazioni che suggerivano possibili azioni ostili da parte di Washington. Maduro ha aggiunto: “Non permetteremo che il Venezuela sia calpestato da nessun impero”. Le regioni coinvolte nella mobilitazione includono aree strategiche per la sicurezza e l’economia nazionale.
La risposta dell’opposizione
L’oppositrice María Corina Machado ha risposto all’appello di Maduro invitando le forze armate e i cittadini a deporre le armi. “Chiedo a tutti di deporre le armi e di non seguire ordini che portano solo a più violenza e divisione”, ha dichiarato Machado. L’opposizione teme che la mobilitazione possa essere usata dal governo per rafforzare il controllo sul territorio e reprimere le proteste. Machado ha sottolineato: “Il Venezuela ha bisogno di pace, non di nuove minacce”.
Tensioni con gli Stati Uniti
Le relazioni tra Venezuela e Stati Uniti restano tese. Maduro accusa Washington di sostenere l’opposizione e di voler destabilizzare il Paese. “Gli Stati Uniti non hanno alcun diritto di intervenire nei nostri affari interni”, ha affermato il presidente venezuelano. Il governo statunitense avrebbe espresso preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Venezuela, ma non avrebbe annunciato nuove misure contro Caracas. Nel frattempo, la popolazione venezuelana osserva con attenzione l’evolversi della situazione, mentre le forze di sicurezza sono state dispiegate nelle regioni indicate da Maduro.
