Un pescatore 90enne raccoglie rifiuti in mare da vent’anni. La sua vita diventa documentario

Il pescatore balinese Wayan Nyo, 90 anni, è diventato il protagonista di un documentario che racconta la sua vita: raccogliere rifiuti dal mare.

Per il Green Kiss di oggi, in “Portami a Casa, KissKiss!“, vi raccontiamo la storia di Wayan Nyo, “pescatore” di plastica.

Una goccia d’acqua non fa l’oceano e un solo uomo non può certamente salvare il pianeta. Ma il pescatore balinese Wayan Nyo, 90 anni, sta dando a tutti una grande lezione di amore per la natura e il mare, “pescando” plastica ogni giorno, da oltre 20 anni.

Per tutta la vita quest’uomo ha lavorato in mare solcando le acque a largo di Bali su una piccola imbarcazione, fino a quando le sue reti hanno iniziato a raccogliere sempre più plastica e sempre meno pesci. Purtroppo, la costante crescita di rifiuti in mare lo ha costretto a rinunciare alla sua attività di pescatore e così, negli ultimi 21 anni, l’uomo ha deciso di dedicare le sue giornate a raccogliere la plastica dispersa nell’oceano. Decisione che lo ha cambiato nel profondo: ripulire il mare è diventata la sua missione, la sua ragione di vita.

La storia del “pescatore di plastica” è diventata un documentario, Voice Above Water, diretto dalla regista Dana Frankoff, appassionata di ecosistemi marini e promotrice di campagne incentrate sulla sostenibilità. Il documentario, già premiato in alcune rassegne cinematografiche, spiega il momento esatto in cui Wayan Nyo ha capito che solo raccogliendo i rifiuti nell’oceano sarà possibile garantire alle generazioni future di poter continuare a pescare e sfamare i loro villaggi, mettendo in evidenza come ogni singola piccola azione possa contribuire a realizzare qualcosa di importante, soprattutto se sommata alle piccole azioni di tutti.
Perché una goccia non fa l’oceano. Ma tante gocce, si.

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