Sono arrivate le auto a guida autonoma: come funzionano?

Le auto a guida autonoma, che si guidano da sole, sono state prodotte. Capiamo con quali mezzi funzionano e la loro efficacia.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato dell’arrivo delle auto a guida autonoma completa con l’esperta tech Fjona Cakalli.

Buongiorno Fjona! Le auto a guida autonoma: come sono?

«Una cosa assurda! Sono rimasta basita. Ero a San Francisco, c’era un prototipo di una taxi a guida autonoma che non possono provare tutti. Sono salita e c’è una vocina che ti saluta. Ho risposto, poi ho premuto il pulsante e l’ho accesa. Il volante gira completamente da solo e fa delle manovre. La macchina esternamente ha una trentina di telecamere e sensori. Telecamere che possono vedere molto oltre l’occhio umano. Infatti la cosa che mi ha stupito è che sul display di questa macchina si possono vedere tutte le cose che ci circondano. Quindi siamo rassicurati sul fatto che questa macchina veda realmente delle cose. Potevo vedere il traffico oltre quello che riuscivo a vedere con i miei occhi, dentro un tunnel, dietro una svolta. L’azienda che produce l’auto mappa la città per filo e per segno, sa dove ci sono i semafori, gli stop. Secondo l’azienda che la produce, dovrebbe essere più sicura.»

A che velocità andava?

«Piano. Le macchine dietro non suonavano perché sapevano che non c’era nessuno!»

Quindi abbiamo conferma che c’è il volante?

«Sì, c’è un volante che gira da solo. Nel futuro sarà così probabilmente, pensiamo a come potrà essere rivoluzionato il trasporto pubblico, sapendo già dove ci sono gli ingorghi e avendo i mezzi sempre in orario. Tra quaranta o cinquanta anni potrebbe succedere. Ma adesso sono macchine normali modificate con queste funzioni.»

Quanto tempo ci hai messo a tranquillizzarti e capire che non eri in pericolo di vita?

«Cinquanta secondi. Ti rendi conto che la macchina sa esattamente quello che sta facendo.»

Ma spesso il problema è quello che stanno facendo gli altri. Ad esempio, se dall’altra parte c’è uno stop e ha precedenza, se ne frega e va dritta o rallenta anche se dall’altra parte c’è uno stop?

«Gli stop li ha presi tutti. Non è che ha rallentato, si è fermata anche se non passava nessuno, giustamente. Se ha la precedenza, ma vede degli ostacoli comunque rallenta. Ha visto delle persone sulle strisce pedonali che erano ferme e stavano aspettando. La macchina si è fermata e le ha fatte attraversare. Sono programmate per essere più prudenti della prudenza.»

Secondo te quanto tempo servirà affinché circolino in Italia?

«Un bel po’ di anni. Non è solo una questione di sviluppo, ma anche di normative. Poi, in Europa abbiamo un certo tipo di strade che non hanno negli Stati Uniti. Abbiamo i centri storici, abbiamo strade più complicate, la conformazione delle città è totalmente diversa.»

Ciao Fjona! Kiss Kiss a te!

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