Per il Green Kiss di oggi, in “Portami a Casa, KissKiss!” con Rita Manzo, vi parliamo di una installazione che custodirà la storia della Terra.
Sembra una colossale installazione di arte contemporanea, ma non lo è.
Si chiama Earth’s Black Box, sorgerà in una località sconosciuta sull’isola-stato della Tasmania ed è, di fatto, la scatola nera del pianeta Terra.
Ispirata ai dispositivi installati su aerei e automobili, la funzione di questa scatola nera sarà quella di registrare la fine del mondo.
Si tratta di una enorme struttura in acciaio, indistruttibile, dotata di dischi rigidi ad energia solare, il cui compito sarà quello di preservare dati ed analisi scientifiche legati al cambiamento climatico globale. All’avvento dell’eventuale apocalisse, questi dati potranno essere reperiti e analizzati dalla società umana (o aliena) del futuro, che potrà comprendere le dinamiche che hanno condotto il pianeta Terra alla fine.
L’obiettivo principale del progetto, che vedrà la sua inaugurazione nei primi mesi del 2022, è quello di fungere da campanello d’allarme oggi, affinché si agisca rapidamente contro i cambiamenti climatici.
E fornire alle future generazioni informazioni e dati su cui basarsi per capire cosa sarà accaduto, ed evitare che commettano i nostri errori.