Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di quanto è successo in Russia negli ultimi giorni. Per fare il punto, è intervenuto il giornalista Giampiero Gramaglia.
Buongiorno Giampiero, bentornato! Qual è il tuo pensiero su tutto quello che sta succedendo in Russia?
«Buongiorno a voi, Max e Max, e agli ascoltatori. Difficile capire cosa sta succedendo. Il risultato è un appannamento del potere e dell’autorità di Putin, sfidato in qualche misura da un suo ex fedelissimo che gli si è rivoltato contro e che ha marciato con i suoi carri fino a Mosca. Tutto questo senza incontrare opposizione, probabilmente perché erano in atto dei negoziati. Prigozhin guida un’organizzazione di mercenari, che non fanno la guerra per ideali ma per il soldo.»
Lo diceva già Machiavelli 500 anni fa, non è storia nuova.
«Sì, poi noi italiani siamo maestri, da Gattamelata a Brancaleone. Quindi, che ci possa essere una motivazione economica e non ideale da parte dei Wagner ci sta. Che Prigozhin pensasse davvero di prendere il potere e rovesciare Putin, o si accontentasse di rovesciare, per il momento non l’ha fatto, il Ministro della Difesa Shoigu e Gerasimov, lo vedremo. Lui ce l’ha con quei due lì da sempre. In realtà, alla vigilia ha cambiato tutto il suo racconto della guerra. Fino a venerdì condivideva l’invasione dell’Ucraina e criticava le scelte strategiche e tattiche dei generali. Improvvisamente, ha detto che non è vero niente e che sono tutte bugie quelle di Putin, ha cambiato racconto. Che gliel’abbia fatto cambiare qualcuno dall’esterno? Adesso va davvero in Bielorussia? Adesso nemmeno sappiamo dove sia Prigozhin. Fossi in lui, starei molto attento a cosa mangio e cosa bevo, o agli ombrelli appuntiti che incontro.»
Ricordiamoci che Prigozhin fa parte della gang di San Pietroburgo di Putin. Quando hai a che fare con certa gente non si sa mai la realtà dei fatti.
«Certo. Prigozhin ha passato alcuni anni in prigione per trascorsi delinquenziali giovanili. Poi è stato imprenditore nella ristorazione ed è diventato cuoco di Putin, almeno così pare.»
Fra quanto tempo secondo te ci sarà un’evoluzione?
«Secondo me tra una settimana si capirà se Putin ha davvero ceduto qualcosa o se il potere in Russia resta quello che è in questo momento. Senz’altro scopriremo dove sarà Prigozhin prima o poi lo scopriremo. Ma soprattutto abbiamo già scoperto che a noi occidentali è venuta molta più paura che Prigozhin avesse successo che non il contrario. Perché avere al potere un capitano di ventura non era assolutamente auspicabile.»
Grazie Giampiero!
«Kiss Kiss a tutti voi!»