Una nuova moda o una prodezza irresistibile, difficile capire cosa possa spingere qualcuno a violare il monumento simbolo della Capitale e patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1980. Il fenomeno vede come ultimo protagonista un 17enne studente tedesco accompagnato a Roma da un insegnante. L’adolescente è stato denunciato dalla vigilanza “Parco Archeologico del Colosseo” dopo avere grattato una parte del laterizio provocando il distacco di un frammento che presumibilmente si voleva portare a casa come souvenir.
Solo poche ore prima, una coetanea svizzera in vacanza con la famiglia era stata ripresa da una guida turistica mentre incideva le proprie iniziali sulle mura dell’Arena. Uno sfregio beffa, con un video reso pubblico nel quale si vede la giovane che -come se nulla fosse- gratta il muro del monumento con una moneta, soddisfatta del proprio operato, senza neanche capire che gli applausi della gente erano di scherno e non di apprezzamento.
Episodi di vandalismo purtroppo non nuovi. Lo scorso 23 giugno, infatti, un turista aveva inciso sul Colosseo la dedica “Ivan + Hailey 23”. Il giovane era stato ripreso da un altro visitatore che poi aveva pubblicato il video su Reddit. Immagini che hanno dato una mano agli inquirenti a identificare l’autore, un 31enne di origine bulgara residente a Londra. Il turista aveva poi chiesto scusa in una lettera alla Procura di Roma e al sindaco Gualtieri: “Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto accaduto ho appreso dell’antichità del monumento”. Pure ignorante il tizio -da zero in Storia- oltre che vandalo.
Tutti sono stati denunciati per deturpamento e ora rischiano la reclusione da due a cinque anni e una multa fino a 15mila euro.
Foto: greenMe