La Francia ha annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina all’Onu. La decisione di Parigi ha trovato subito eco in altri Paesi europei, mentre l’Italia non ha preso una posizione ufficiale. Il tema ha acceso il dibattito tra le cancellerie europee e nelle istituzioni internazionali.
Francia e altri Paesi europei riconoscono la Palestina
Secondo quanto riportato da diverse fonti, in particolare “Il Sole 24 Ore”, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato: “La Francia riconosce lo Stato di Palestina all’Onu”. Sembra che dopo la decisione di Parigi, anche Spagna, Irlanda, Belgio e Slovenia avrebbero annunciato il riconoscimento della Palestina. Il gesto è stato accolto con favore da diversi leader europei, che hanno sottolineato la necessità di rilanciare il processo di pace in Medio Oriente. Secondo il manifesto, la mossa francese rappresenta un segnale politico importante, ma alcuni osservatori sottolineano che il riconoscimento formale non basta a fermare le violenze in corso.
La posizione dell’Italia
L’Italia, stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, non ha ancora assunto una posizione ufficiale in merito al riconoscimento dello Stato di Palestina. Il quotidiano sottolinea quello che definisce il “silenzio di Meloni”, riferendosi alla presidente del Consiglio, che fino a questo momento non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sul tema, né durante interviste né in contesti istituzionali.
Secondo fonti vicine all’esecutivo, il governo italiano avrebbe scelto una linea di estrema prudenza, evitando di sbilanciarsi in un momento particolarmente delicato sul piano internazionale, segnato da forti tensioni in Medio Oriente e da divisioni all’interno dell’Unione Europea. La questione del riconoscimento della Palestina, infatti, resta altamente divisiva non solo a livello diplomatico, ma anche all’interno della stessa maggioranza di governo e tra le principali forze di opposizione, che si muovono tra richieste di chiarezza e posizioni più sfumate.
Il silenzio di Palazzo Chigi potrebbe dunque essere una strategia di attesa, in attesa di una più chiara evoluzione del contesto geopolitico e delle posizioni dei principali partner europei. Nel frattempo, il dibattito politico italiano resta acceso, con richieste sempre più pressanti affinché l’esecutivo esprima una linea chiara in merito a un tema che coinvolge tanto la politica estera quanto i valori di diritto internazionale e diritti umani.
Le reazioni internazionali e il dibattito europeo
Il riconoscimento della Palestina da parte della Francia e di altri Paesi europei ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Secondo il manifesto, alcune organizzazioni umanitarie hanno chiesto che il gesto sia accompagnato da iniziative concrete per fermare le operazioni militari israeliane. In Europa, il dibattito si è concentrato sulla possibilità di una posizione comune, ma le divisioni tra gli Stati membri restano forti. Secondo alcune fonti, la decisione francese avrebbe messo in difficoltà i Paesi che non hanno ancora preso una posizione chiara.