Su richiesta della Procura del capoluogo siciliano, il gip Antonella Consiglio ha firmato
un’ordinanza che dispone una misura cautelare nei confronti di sei persone cui vengono contestati, a
vario titolo, diversi episodi di vendita di sostanze stupefacenti. Tra loro c’è il gestore di Villa Zito,
Mario Di Ferro, tornato ai domiciliari dopo essere stato arrestato pochi mesi fa.
Di Ferro, tra gli altri, avrebbe procurato e venduto cocaina anche all’ex presidente dell’Assemblea
regionale siciliana, Gianfranco Miccichè che però non è indagato. L’inchiesta coordinata dal
procuratore De Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido nasce da un’intercettazione disposta nell’ambito
di un’altra indagine che ha portato gli investigatori ad avviare dovuti approfondimenti, dai quali è
emerso che l’imprenditore era protagonista di un’intensa attività di cessione di stupefacenti ad una
selezionata clientela della “Palermo bene”.