Alta tensione all’Onu. Israele chiede le dimissioni di Antonio Guterres dopo che ha lanciato l’ennesimo appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza. Pur condannando Hamas, il segretario generale ha preso le difese del popolo palestinese: “Sottoposto da oltre cinquant’anni ad una soffocante occupazione” ha detto. “La sua reazione non arriva da nulla”.
Durissima la replica dell’ambasciatore israeliano a Palazzo di Vetro, Cohen. “Guterres completamente sconnesso dalla realtà degli eventi. Non c’è alcuna giustificazione a parlare con coloro che mostrano comprensione per i terribili atti commessi contro i cittadini d’Israele. I terroristi di Hamas sono i nuovi nazisti e se il mondo non si unisce a noi per sconfiggerli -avverte Cohen- l’Europa sarà la prossima ad essere colpita”.
Intanto altri otto camion di aiuti umanitari sono entrati nei territori palestinesi da Rafah trasportando acqua, cibo e materiale sanitario, non il carburante che Hamas chiede per rilasciare un’altra cinquantina di ostaggi con doppio passaporto. Nei giorni scorsi, Guterres aveva fatto visita al valico dalla parte egiziana, esprimendo orrore per gli oltre due milioni di civili palestinesi che: “Dietro a quel muro stanno morendo di fame e di sete”. L’Unicef rende noto che i minori uccisi dall’inizio del conflitto nella Striscia sono 2.360, oltre 5.000 quelli feriti.