Oggi e domani -a Mosca- la missione voluta da Papa Francesco e affidata al cardinale Zuppi che potrà contare anche sulla rete della comunità di Sant’Egidio, obiettivo incoraggiare gesti di umanità che aiutino a individuare vie per una pace giusta. L’agenda del presidente della Cei non è stata resa nota, ma si è saputo che celebrerà messa nella cattedrale cattolica della capitale russa e che potrebbe incontrare il patriarca Kirill, molto legato a Vladimir Putin.
L’arcivescovo di Bologna, accompagnato da un ufficiale della segreteria di Stato vaticana, arriva a Mosca tre settimane dopo la tappa a Kiev, le cui autorità si dicono però non interessate a mediazioni indirette, salvo che non riguardino i bambini ucraini deportati o lo scambio di prigionieri. “La nostra posizione è molto chiara: non ci fidiamo della Russia perché abbiamo avuto cattive esperienze” afferma il capo dell’ufficio di presidenza ucraino Andryi Yermak.