L’Italia è ancora nella morsa di Caronte. L’ondata di caldo provocata dall’anticiclone africano prosegue infatti su tutto il nostro paese, anche se prevede uno stop temporaneo al nord nel fine settimana, quando arriverà una sfuriata di piogge e temporali. Le zone colpite saranno distribuite in modo irregolare ma l’intensità dei fenomeni attesa è molto forte. Dopo il weekend, invece, si avrà una nuova rimonta africana con temperature molto elevate.
Secondo il bollettino del ministero della salute, oggi e domani sono diciotto le città contrassegnate da bollino rosso (mercoledì erano ventitre). Il livello massimo di allerta riguarda Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.
Attivo, come annunciato dal ministro della salute Schillaci, un numero telefonico -il 1500- utile per chiedere informazioni sul caldo, ricordare le precauzioni da osservare e indicare ai cittadini che ne avessero bisogno i presidi sanitari più vicini. Funzionerà tutti i giorni dalle 8 alle 20. A rispondere, in questa prima fase, sarà personale del ministero qualificato e formato, in attesa che si concludano le procedure con il Mef per il riaffidamento del servizio in outsourcing.
Il 1500 si aggiunge agli altri provvedimenti adottati dal ministero della salute per il piano caldo: aggiornamento quotidiano dei bollettini che si può consultare sul sito del ministero, decalogo con i comportamenti da adottare per proteggersi dalle alte temperature e raccomandazioni alle Regioni per rafforzare l’assistenza.