Intervistato dal Corriere della Sera, Marracash si dice molto preoccupato delle iniquità sociali.

In una recente intervista, Marracash ha parlato di sé a tutto tondo. Il rapper ha confermato quello che ha dichiarato Elodie sulla loro liaison. «Non abbiamo una relazione come la intende la gente là fuori, abituata a incasellare tutto», ha confessato, dopo che Elodie aveva detto «è la persona che amerò di più in tutta la mia vita».

Fresco di premio Tenco, l'artista si è espresso anche su questo e sul movimento rap. «Negli ultimi 20 anni nessun altro genere ha avuto lo stesso impatto sul Paese. Il rap è stato costante nel maturare e nel crescere. La mia generazione, aggiungo Fabri Fibra e Club Dogo con Guè che anche quando è scanzonato è un autore nel senso di cui sopra, ha fatto da ariete.» Per il rapper, quindi, il merito è stato anche quello di seguire l'evoluzione di un genere che ha influito tantissimo per l'Italia.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marracash (@kingmarracash)

Sulla questione degli artisti emergenti (come ricorderete, di recente c'è stata una diatriba che ha coinvolto Rhove), Marracash è stato in verità molto comprensivo. Secondo lui, bisogna lasciare del tempo agli artisti emergenti anziché dargli addosso. Nell'epoca dei social network, i trapper fanno pochissima gavetta, molti cantanti si prendono le luci della ribalta in un tempo ridottissimo. Rapper come Marracash o Salmo hanno potuto apprendere il mestiere in più tempo. «Qualcuno sparirà, altri capiranno cosa è un live» ha chiosato l'artista.

In ultimo, Marracash ha raccontato della sua preoccupazione riguardo le ingiustizie sociali, lanciando una stilettata verso Chiara Ferragni. Infatti, per il rapper, conduciamo uno stile di vita insostenibile e il sistema economico che regola le nostre vite deve essere messo in discussione. «Chiara Ferragni chiede più sicurezza al sindaco di Milano. E fa bene - afferma il cantante - Ma è insostenibile che possano esistere Chiara Ferragni e gente poverissima.»

Sono gli enormi divari sociali a preoccupare l'artista. «Dobbiamo lavorare per risolvere queste differenze. I ragazzi sono spinti alla competizione, la cultura del successo e del fare soldi è bugiarda. E quando ci sarà gente che manifesterà spaccando vetrine, la colpa ricadrà su di loro» ha concluso Marracash.