Marco Fiore di Federagit Napoli: “Le guide turistiche rendono la visita ai musei un’esperienza unica”

Intervista a Marco Fiore, presidente di Federagit Confesercenti Napoli, su Radio Kiss Kiss: l'importanza delle guide turistiche, come riconoscerle e i consigli per una visita culturale indimenticabile.

Stamattina su Radio Kiss Kiss si è parlato di cultura e musei, con un ospite d’eccezione: Marco Fiore, Federagit Confesercenti Napoli. Durante la trasmissione Good Morning Kiss Kiss, Fiore ha raccontato a Max e Max la sua esperienza come guida turistica e ha dato preziosi consigli su come vivere al meglio una visita culturale.

Marco Fiore: “Le guide turistiche sono sempre in formazione, come i medici”

Marco Fiore, collegato in diretta mentre accompagnava una scolaresca al Conservatorio di Napoli, ha subito chiarito il suo ruolo: “Sono di Napoli, e la Campania è un’altra cosa”. Fiore ha spiegato che in quel momento era con 40 bambini delle quarte e quinte elementari: “Sono piccolini, ma per conoscere la realtà del Conservatorio, che non è molto conosciuta, e magari far loro scoprire un percorso post scuola o universitario musicale, cominciamo a dare un imprinting già a queste età, perché loro sono curiosissimi di cose belle”.

Alla domanda su come i bambini reagissero alla visita, Fiore ha raccontato: “Devo dire che questa scuola non ha telefoni, c’è l’obbligo di non averli, eppure i bambini sono subito coinvolti. Oltre alla visita, ci sono momenti meravigliosi al Conservatorio, con uno studente, un artista, che suonerà esclusivamente per loro. Sono tutti in fremito, perché non hanno mai assistito a uno spettacolo musicale, soprattutto classico, quindi è una novità per tutti”.

Fiore ha sottolineato l’importanza della formazione continua per le guide turistiche: “Le guide fanno formazione continuamente, siamo sempre a studiare. Infatti studiamo sempre: le guide turistiche sono come i medici, non finiscono mai di imparare”.

Come riconoscere una guida turistica abilitata: i consigli di Marco Fiore

Uno dei temi più sentiti dagli ascoltatori è stato l’abusivismo nel settore. Fiore ha risposto chiaramente: “La difficoltà oggi in Italia c’è ancora. A malincuore parliamo di abusivismo, quindi c’è ancora. La guida ha un patentino; oggi siamo inseriti in un elenco nazionale previsto dal Ministero. Chiunque, cliente o appassionato, può vedere il nostro patentino e scansionare il QR code che fa riferimento all’elenco, per sapere che si tratta di una guida abilitata”.

Ha aggiunto che spesso si incontrano persone improvvisate: “Spesso si trovano persone che, per carità, sanno qualcosa, ma a volte raccontano inesattezze”. Fiore ha ribadito che solo le guide abilitate sono costantemente aggiornate e in grado di offrire un’esperienza completa e sicura.

Esperienza interattiva e consigli per le visite: “Le domande sono stimolanti”

Fiore ha spiegato come rendere una visita guidata coinvolgente: “Fare domande è stimolante e rende la visita interattiva. Sicuramente c’è un tempo prestabilito dal professionista, e molte volte usiamo radioline whisper per raggiungere gruppi più numerosi. Stare vicino alla guida è importante, perché altrimenti ci si distrae: uno spiega un monumento, ma se il gruppo è lontano, molti lo ascoltano solo a metà”.

Ha sottolineato l’importanza di seguire la guida da vicino e interagire: “Il professionista accoglie tutti e ogni sette minuti inserisce una curiosità: così la cultura diventa di tutti, non solo per alcuni. Ci sono momenti dedicati alle domande, e invitiamo sempre il gruppo a fare domande direttamente”.

Infine, Fiore ha suggerito due mete insolite per il weekend o per Halloween: “A Napoli, nel complesso di Santa Maria la Nova, si trova la presunta tomba di Dracula. Mentre in Piemonte, da pochi giorni, ha aperto il museo dei serial killer a Torino”.

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