La nuova manovra finanziaria è stata al centro della puntata di Good Morning Kiss Kiss, dove Max e Max hanno ospitato l’avvocato Angelo Greco. L’esperto ha illustrato in diretta i punti salienti e le criticità del provvedimento, rispondendo anche alle domande degli ascoltatori.
Rottamazione delle cartelle: cosa cambia e a cosa fare attenzione
Uno dei temi più discussi della manovra riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali. L’avvocato Angelo Greco ha spiegato: “Rimettiamo in termini tutti quelli che non erano entrati nella rottamazione quater e quindi facciamo entrare tutte le cartelle fino al 31 dicembre 2023.” Greco ha chiarito che la data di riferimento è quella di consegna del ruolo all’Agenzia Entrate e Riscossione, non quella in cui si riceve la cartella, che può essere successiva.
Un aspetto importante riguarda le modalità di pagamento: “Potete pagare a rate o tutte in un’unica soluzione; se pagate a rate, la rata minima deve essere di 100 euro. Però facciamo molta attenzione, perché qui il tasso di interesse è del 4%, mentre nelle precedenti rottamazioni era del 2%. Alla fine, il conto può arrivare addirittura a superare il 25% in più, quindi fatevi bene i conti, perché potrebbe essere addirittura più conveniente pagare in un’unica soluzione con un mutuo bancario e ottenere un mutuo all’1-2%, come quelli che normalmente si pagano.”
Greco ha risposto anche a una domanda frequente degli ascoltatori: chi ha già iniziato a pagare a rate con la vecchia rottamazione non deve adeguarsi alla nuova, ma se decade dal vecchio piano non potrà accedere al nuovo. “È un po’ come quando compri un giaccone in un negozio, poi fai dieci passi e ti accorgi che nel negozio successivo il prezzo è più basso.”
Cedolare secca sugli affitti brevi: le novità e le critiche
Un altro punto caldo della manovra riguarda la cedolare secca. Greco ha definito la modifica “un capolavoro d’arte”, spiegando: “È stata portata dal 21 al 26% anche sulla prima casa; prima era soltanto sulla seconda casa. Si è alzata la critica della Lega e allora che è successo? Il governo ha modificato la norma dicendo che rimane al 26% per tutti gli affitti stipulati tramite intermediari online o agenzie, ma chi è che oggi non fa un affitto breve tramite Airbnb o l’agenzia sotto casa? Quindi il 99% rimane con la cedolare più alta. Rimane alla cedolare al 21% soltanto chi affitta da solo, privatamente, ad esempio con il proprio sito internet. Quindi attenzione pure su questo, è stata una manovra diciamo abbastanza abile.”
Secondo Greco, la modifica colpisce quasi tutti coloro che affittano tramite piattaforme o agenzie, lasciando la vecchia aliquota solo a chi gestisce tutto in autonomia. “Un escamotage molto simpatico, diciamo,” ha commentato l’avvocato, sottolineando come la misura sia stata presentata come una correzione, ma di fatto coinvolga la quasi totalità degli affitti brevi.
Rinuncia applicativa e altre novità: cosa sapere
Tra le novità meno discusse, Greco ha citato la questione della rinuncia applicativa sugli immobili. “Ad agosto, la Cassazione aveva detto che era possibile fare la cosiddetta rinuncia applicativa, vuol dire rinunciare alla proprietà di un immobile che per te è solo costoso, implica spese, tasse, non ci puoi costruire, non ci puoi coltivare. Era una sentenza che ha destato molto scalpore sulla finanziaria che hanno messo in atto, una norma che praticamente blocca questa possibilità, perché dice che puoi cedere l’immobile allo Stato solo se è in regola col catasto, non ci sono abusi edilizi, quindi devi fornire tutta la documentazione. Ma qual è il risultato? Se io ho un immobile con la documentazione in regola, senza abusi e tutto perfettamente allineato al catasto, mica lo regalo allo Stato.”
Infine, Greco ha svelato una curiosità: “Ciliegina sulla torta: erano avanzati 100 milioni di euro, e anziché metterli in qualche cosa che avrebbero preferito, hanno deciso di utilizzarli per coprire tutti gli emendamenti che verranno presentati in Parlamento. Come dire, i conti ce li facciamo tra di noi e non vi diciamo nulla.”
L’intervento dell’avvocato Greco ha permesso agli ascoltatori di chiarire molti dubbi sulla manovra, grazie a spiegazioni semplici e dirette.
