Dopo avere colpito la Francia, la tempesta Ciaran si abbatte sull’Italia. La perturbazione atlantica sferza un po’ tutta la penisola, ma specialmente il centronord. E’ allerta rossa in Friuli Venezia Giulia e Veneto (dove è disperso un 44enne vigile del fuoco), Tagliamento e Isonzo oltre il livello di guardia, chiusi giardini e scuole.
Dichiarato lo stato d’emergenza di un anno in Toscana, tre vittime a Montemurlo (PO), un anziano a Rosignano (LI), due coniugi a Lamporecchio (PT), trovato uno dei due dispersi. Cordoglio è stato espresso da Giorgia Meloni. Mobilitata la Protezione civile, il ministro Musumeci anticipa la nomina di un commissario e ricorre al fondo nazionale per mettere a disposizione della Regione una prima somma di circa 5 milioni di euro per interventi d’urgenza. Manca la corrente elettrica in diverse zone, la pioggia ha fatto rompere gli argini a fiumi e torrenti, a Campi Bisenzio gente sui tetti e un centinaio di persone accolte in un centro commerciale. Ai cittadini viene chiesto di restare a casa e uscire solo per estrema necessità. Treni fermi sulla Firenze-Prato-Pistoia, sull’A1 chiuso per uno smottamento il bivio dell’autostrada A11, Firenze-Pisa Nord.
Il maltempo tuttavia non risparmia altre regioni. E’ allerta arancione in Trentino Alto Adige, Lombardia (con Milano che si prepara all’esondazione del Seveso), Emilia Romagna, Liguria, Molise (crollato un muro della palestra di una scuola a Casacalenda in provincia di Campobasso) e Campania. Temporale a Napoli, scuole chiuse in diversi comuni, a singhiozzo per il mare agitato i collegamenti con le isole del Golfo.