Ci risiamo, gli scherzi telefonici. Non sono una novità, anzi – a dire il vero- sono forse la più antica e primitiva forma di gioco da quando esistono i telefoni ma stavolta è toccata ai Russi. Sì, perché per protestare contro la guerra in Ucraina, un gruppo di hacktivisti ha realizzato un progetto che consente di mettere in contatto a loro insaputa due membri delle istituzioni russe e ascoltare le loro conversazioni.
Chiamate anche robocall dai più giovani, sono – letteralmente – delle “chiamata che invia messaggi preregistrati a milioni di persone attraverso il software di composizione automatica” come spiega Sicurezza.net ed ora sono arrivate anche per contrastare, o almeno per dare un po’ di – dovuto – fastidio al Cremlino. Pochi giorni fa, infatti, giovedì 18 maggio, un gruppo di hacktivisti internazionali ha lanciato un sito web, il cosiddetto WasteRussianTime.today, che combina scherzi telefonici e robocall per infastidire lo stato russo. Cliccando su un pulsante, il sito scorrerà un elenco di numeri di telefono appartenenti a membri del governo, dell’esercito e dei servizi segreti russi diventati di dominio pubblico grazie a dei leak, mettendo in comunicazione due funzionari russi selezionati a caso, e consentendo al visitatore del sito di ascoltarli in silenzio mentre cercano di capire perché si stanno parlando e chi ha avviato la chiamata.
“Speriamo di creare confusione, che si infastidiscano e che queste telefonate possano essere interessanti da ascoltare per chi parla russo“- ha spiegato uno dei creatori del sito, che si fa chiamare Shera e aggiunge che il gruppo di artisti, attivisti e programmatori dietro a WasteRussianTime.today si chiama Obfuscated Dreams of Scheherazade. “Questa guerra è iniziata a Mosca e San Pietroburgo, all’interno della cerchia di potere di Putin, ed è loro che vogliamo disturbare“- continua. Si tratta, infatti, di un progetto (quello di WasteRussianTime.today, ndr) nato circa ventiquattro ore dopo che la Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina e con più di tre mesi di duro lavoro in modo che fosse in grado di resistere all’inevitabile reazione dei Russi e con lo scopo di arginare e depotenziare sempre di più il governo russo.