L’ONU: “Il Sudan vive una carestia silenziosa e devastante”

La situazione in Sudan peggiora con violenze, saccheggi e una crescente emergenza umanitaria.

La guerra e la fame

La guerra civile che da oltre due anni devasta il Sudan sta generando una crisi umanitaria senza precedenti. Oltre alle armi, ora è la fame a minacciare milioni di persone. Secondo il sistema di classificazione dell’ONU sulla sicurezza alimentare (IPC), nel Paese sono state dichiarate nuove aree in stato di carestia, in particolare nelle città di El Fasher (Darfur del Nord) e Kadugli (Kordofan del Sud), entrambe colpite da un collasso totale dei mezzi di sussistenza e da livelli estremi di malnutrizione e mortalità.

Numeri allarmanti

A settembre 2025, circa 21,2 milioni di persone, quasi la metà della popolazione sudanese, vivevano in condizioni di grave insicurezza alimentare. Di queste, 6,3 milioni erano in fase di emergenza e 375.000 già in fase di “catastrofe”, soprattutto nelle regioni del Grande Darfur e del Grande Kordofan. Le Nazioni Unite avvertono che la crisi potrebbe perdurare fino a gennaio 2026 e, se il conflitto continuerà, estendersi ad altre venti zone del Paese.

Raccolti insufficienti

Il rapporto dell’ONU osserva che un miglioramento potrebbe arrivare con la stagione dei raccolti, ma gli scontri armati e l’instabilità limiteranno fortemente i benefici. In molte aree, le persone continuano a sopravvivere grazie a foglie bollite, bucce di arachidi e mangimi per animali. “Il Sudan vive una carestia silenziosa che rischia di trasformarsi in una catastrofe totale”, ha dichiarato Samy Guessabi, direttore di Action contre la Faim nel Paese.

El Fasher sotto assedio

A El Fasher, la situazione è drammatica dopo che la città è caduta il 29 ottobre sotto il controllo delle Forze di Supporto Rapido (RSF), una potente milizia di ispirazione araba. L’attacco all’ospedale cittadino ha provocato almeno 460 vittime, tra pazienti e operatori sanitari, secondo Amnesty International.

L’appello delle organizzazioni umanitarie

Secondo Save the Children, quanto accade in Darfur del Nord rappresenta “una catastrofe umanitaria che il mondo non può ignorare”. Ospedali distrutti, bambini che muoiono di fame e civili intrappolati sotto il fuoco incrociato descrivono un Paese sull’orlo del collasso.

le ultime news