Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in diretta con noi Chiara Bisconti, esperta di lavoro, per parlare con lei del provvedimento varato dal governo greco sull’allungamento delle ore di lavoro settimanali.
Oggi stiamo parlando di lavoro e di quantitativo minimo di ore di lavoro settimanali. Con il provvedimento adottato dal governo greco in controtendenza con quello che succede in Europa e nel resto del mondo si ritorna ai tempi antichi. Per comprende meglio abbiamo in diretta con noi l’esperta di lavoro Chiara Bisconti. Buongiorno Chiara, bentornata!
Buongiorno a voi.
La domanda è questa. La settimana corta o la settimana lunga come in Grecia?
È un provvedimento assolutamente in controtendenza con le evidenze di cui abbiamo già parlato. La settimana corta testata in Islanda, Gran Bretagna e in alcune aziende italiane dimostra che dando meno tempo alle persone per raggiungere i risultati per cui sono pagati riescono a farlo meglio e soprattutto hanno un lasso di tempo dedicato al riposo e alla rigenerazione molto più grande che contribuisce alla produttività sul lavoro. Quindi questo provvedimento è anacronistico ed è ancora più sbagliato perché lega una prestazione o comunque il salario al tempo. E invece quello che stiamo capendo è che ormai il tempo non va più considerato. Noi dobbiamo pagare e far lavorare le persone per i risultati che portano. Poi se una persona ci mette due ore o due giorni è il suo tema. Noi paghiamo il risultato che cerchiamo. Questo è il modo corretto di lavorare.
Noi per capire abbiamo chiesto ai nostri radioascoltatori quante ore di lavoro vere fanno. L’unica cosa giusta del provvedimento greco è che permetterebbe a coloro che già fanno tante ore in più a nero o non riconosciute di essere pagati. Quindi con questo provvedimento il nero emergerebbe. Lei è d’accordo con questo?
No, perché si accumulerebbe altro nero non retribuito. Il tema vero non è pagare le ore in più, ma cercare efficienza, capacità di investire sulla formazione, sistemare i processi delle aziende. Insomma, cercare quell’efficienza che fa risparmiare tempo a tutti. La produttività italiana è bassissima, comparata con il resto del mondo perché si lavora troppo.
È un paradosso.
Si, è un paradosso dove la soluzione non è rincorrere le ore in più, ma cercare l’efficienza.
Giusto. Ultima domanda in chiusura. Questo provvedimento sul lavoro potrebbe contagiare altre economie di Stati europei. C’è questo rischio o noi siamo tranquilli?
Noi siamo tranquilli perché è un provvedimento isolato e in controtendenza e l’Italia pur di non riconoscere gli straordinari, non lo approverà mai. Questa volta è un bene.
Grazie Chiara e kiss kiss a te!
Grazie e buon lavoro.