Un volo con a bordo Ursula von der Leyen ha subito interferenze al segnale GPS durante il tragitto. Le autorità stanno cercando di chiarire le cause dell’accaduto. Episodi simili sarebbero già avvenuti in passato su altre rotte europee, coinvolgendo anche voli di Stato italiani.
Interferenze GPS: dinamiche e precedenti
Il fenomeno delle interferenze GPS non sarebbe nuovo. Negli ultimi mesi, diversi voli europei avrebbero segnalato la perdita temporanea del segnale durante il sorvolo di alcune aree. In particolare, si parla di zone vicine ai confini con la Russia, dove sarebbero presenti sistemi di disturbo in grado di rendere inutilizzabile il segnale satellitare. Questi episodi non hanno causato incidenti, ma hanno richiesto l’attivazione di procedure alternative da parte degli equipaggi.
Le ipotesi sulle cause delle interferenze
Le interferenze sarebbero provocate da antenne e postazioni di disturbo installate in territorio russo. Questi dispositivi, noti come “jammers”, sarebbero in grado di disturbare il segnale GPS anche a centinaia di chilometri di distanza. Il Corriere della Sera riporta che le autorità europee starebbero monitorando la situazione e valutando contromisure per garantire la sicurezza dei voli. Non ci sono conferme ufficiali sulle responsabilità dirette, ma le indagini proseguono.
Le reazioni delle autorità italiane
Il Ministero della Difesa italiano avrebbe confermato che anche alcuni voli di Stato italiani avrebbero subito interferenze simili. “Abbiamo riscontrato anomalie nei sistemi di navigazione satellitare su alcune rotte”, avrebbe dichiarato una fonte del ministero. Le autorità italiane sarebbero in contatto con i partner europei per condividere informazioni e coordinare eventuali risposte.