Imprenditoria Femminile: dal 5 maggio il bando per le donne che vogliono finanziare la loro azienda

Sabato 30 aprile nella rubrica "Economia per tutti" abbiamo parlato di Imprenditoria femminile con Luca Iovine e Raoul.

Riparte la nuova stagione di "Economia per tutti" ed inizia parlando di donne e di imprenditoria femminile, ma non per cavalleria e neppure per raccontare della nostra Samantha Cristoforetti, che è volata di nuovo nello spazio continuando ad essere protagonista assoluta della space economy europea e mondiale.




È un periodo positivo per le donne che stanno sfatando tanti tabù, in ambiti fino a poco tempo fa assolutamente maschili, addirittura nel “pallone” con il calcio femminile che approda al professionismo, o all’anagrafe, con i figli che potranno portare il cognome della madre. Ora i nuovi nati, infatti, avranno il cognome di entrambi i genitori - a meno che loro stessi decidano diversamente - grazie ad una recente sentenza della Corte costituzionale. Una conquista storica per le donne italiane che però hanno ancora enormi spazi di crescita in diversi ambiti sociali, tant’è che la parità di genere è uno di quei temi cui lo stesso PNRR dedica risorse, con svariati milioni di euro.

E così dopo aver parlato tante volte di “imprese verdi” questa volta trattiamo di “imprese rosa”. Le statistiche dicono che i risultati delle società con un management equilibrato dal punto di vista del genere sono molto migliori, ma le donne ancora faticano a fare carriera all’interno delle aziende, spesso a guida maschile.

Come per le risorse naturali, le tecnologie green e quelle innovative, frequentemente poco e male utilizzate in Italia ed in Europa, anche per le donne il PNRR offre una consistente opportunità di valorizzazione. Ed il 5 maggio si apre una grande opportunità per il sesso femminile in ambito imprenditoriale.

Non è la prima volta che lo Stato mette a disposizione delle donne misure che le possano sostenere nell’apertura o nello sviluppo di attività imprenditoriali, come nel caso di YES I START UP di INVITALIA.

Ma quella che sta per aprirsi con il “Fondo impresa femminile” è forse una delle misure più interessanti mai elaborate nel nostro Paese con incentivi che arrivano fino all’80% del programma di spese iniziale, più di Resto al Sud che però copre un ambito regionale.

Il “Fondo impresa femminile” invece riguarda tutto il territorio nazionale e si pone l'obiettivo di promuovere e sostenere la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile, migliorando il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Gli interventi sono articolati in due linee di azione: gli incentivi per la nascita di imprese femminili e quelli per lo sviluppo ed il consolidamento di imprese femminili già esistenti, cioè aziende dove è già prevalente la presenza delle donne all’interno della compagine imprenditoriale.

Vuoi far crescere la tua “impresa femminile”? Ne abbiamo parlato con Luca Iovine e Raoul nella rubrica “Economia per tutti”:

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