La crisi di Buckingham Palace si riaccende. Dopo settimane di nuove accuse e rivelazioni, il principe Andrea ha annunciato ufficialmente la rinuncia al titolo di Duca di York, una decisione presa “dopo una discussione con il Re”.
«Abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti distolgono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale»,
ha dichiarato Andrea in un comunicato, precisando di negare con forza ogni accusa legata ai presunti rapporti con il miliardario Jeffrey Epstein.
Un addio al titolo, non alla corona
Andrea manterrà formalmente il titolo di principe, ma non potrà più definirsi Duca di York, titolo che gli era stato conferito dalla regina Elisabetta II in occasione del suo matrimonio con Sarah Ferguson. Anche l’ex moglie perde dunque il titolo di duchessa, mentre le loro figlie Beatrice ed Eugenia restano principesse.
Il distacco è simbolico ma pesante: segna la fine di un capitolo familiare e di una presenza sempre più marginale nella vita pubblica della monarchia.
Le nuove accuse e la mail che riapre il caso Epstein
L’ultima scintilla è arrivata pochi giorni fa. Alcuni media britannici, tra cui il Sun e il Mail on Sunday, hanno pubblicato una presunta email datata febbraio 2011, firmata “A, Sua Altezza Reale il Duca di York, KG”, che testimonierebbe contatti tra Andrea ed Epstein anche dopo il 2010 — in contrasto con quanto dichiarato dal principe alla BBC nel 2019.
Le pressioni su Re Carlo e la decisione finale
Le nuove rivelazioni hanno riacceso le pressioni su Re Carlo III, costretto ad agire per salvaguardare l’immagine della monarchia. Dopo il ritiro degli incarichi militari già deciso nel 2022, è arrivata anche la revoca dei titoli di duca e Cavaliere della Giarrettiera.
Andrea resta così confinato ai margini della famiglia reale, escluso da cerimonie pubbliche e grandi eventi. Le sue apparizioni saranno limitate agli incontri privati, e difficilmente — come accaduto lo scorso anno — sarà invitato al Natale a Sandringham.
La monarchia britannica prova a chiudere un caso che da anni ne mina la credibilità. Ma il passo indietro di Andrea, pur tardivo, segna un punto di svolta: la Royal Family sceglie la distanza, mentre il principe, oggi senza titoli, tenta di difendere il poco che resta del suo onore.