Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di guasti auto con il direttore di Sicurauto Claudio Cangialosi.
Buongiorno direttore, bentornato! Quali sono i guasti più frequenti alle auto? Cosa risulta dalle statistiche?
«Buongiorno a voi, Kiss Kiss a tutti! Stiamo parlando, in questo momento, di veicoli usati, su cui si basa la statistica, ma ci sono percentuali simili anche per i nuovi. Principalmente parliamo di impianto elettrico, impianto di alimentazione che di fatto è la turbina, il motore, l’impianto di raffreddamento, l’elettronica di comfort, quindi anche l’infotainment, e il climatizzatore. Questi sono i sei macroelementi che si guastano più frequentemente, poi ce ne sono un’altra serie.»
Dal nostro osservatorio, visto che abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori, è venuto fuori che l’iniezione e soprattutto il FAP, dispositivo anti inquinamento, sono le spie più accese d’Italia.
«Assolutamente. Proprio sul FAP abbiamo già fatto un’inchiesta perché, di fatto, la commissione europea ha imposto veicoli sempre più puliti, però questo poi di fatto porta a sistemi di anti inquinamento sempre più complessi e costosi da gestire e sostituire se necessario. Specialmente il FAP, che è un sistema che funziona bene se si usa la vettura fuori città. Ma quando si utilizza solo in città, il FAP si intasa e va sostituito, o ci sono aziende che fanno la rigenerazione. Questo è uno dei grossissimi problemi che accadono sempre più.»
Molti dicono che sono problemi che dipendono dalla qualità del carburante che si usa. Si parla addirittura di cloro.
«Sì, la qualità del carburante è fondamentale, poi ci sono tutta una serie di sensori nei veicoli moderni in grado di rilevarla.»
Come si può fare però? Perché ci dobbiamo fidare a un certo punto.
«Diciamo che ci sono una serie di controlli che fanno gli organi preposti, ma non sempre riescono a coprire tutto il territorio.»
Parliamo dei costi medi di questi guasti.
«Hanno un costo medio di 660 euro che è stato visto in aumento, le vetture stanno diventando più care da riparare. L’indagine è stata condotta da una società che si occupa di garanzie per auto usate. È molto interessante, perché sul mercato ci sono una serie di aziende che ti permettono di comprare una polizza guasti anche quando compri un veicolo usato da un privato. Con una cifra non elevata, intorno ai 200 euro…»
200 euro all’anno?
«All’anno. Ma suggerisco di acquistarla il primo e il secondo anno, poi se il problema non si pone, sai che la vettura è affidabile. È stato notato che la maggior parte dei guasti avviene entro i primi 360 giorni dall’emissione della polizza. Alias: durante il primo anno, la maggior parte dei guasti è coperto dalla garanzia. È un’assicurazione contro gli eventuali guasti. Soprattutto, quando tra privati non esiste una garanzia legale, in questo caso ce n’è una aggiuntiva. Se spendo 15.000 euro per una vettura posso metterne 200 aggiuntivi.»
Il problema è che queste coperture assicurative possono ridursi alle garanzie delle case madri. Trovano mille cavilli pur di non pagare.
«C’è anche questo aspetto importantissimo, hai fatto bene a evidenziarlo. Ovviamente, ci sono aziende più o meno affidabili e serie.»
Grazie direttore per averci confermato questi dati! Torneremo sugli argomenti anche per capire come cautelarci.
«Ciao a tutti!»