Facebook e Instagram a pagamento: come funziona?

È stata introdotta la versione di Facebook e Instagram a pagamento con cui si eliminano le pubblicità. Ma c'entrano anche i dati personali.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato della versione a pagamento di Facebook e Instagram in compagnia dell’imprenditore digitale Matteo Flora.

Buongiorno Matteo! Quindi possiamo dire che Facebook e Instagram non saranno a pagamento, ma che ci sarà una versione a pagamento per coloro che non vogliono la pubblicità?

«Buongiorno. Sì, in realtà possiamo farlo, e non solo. Si tratta dell’ultima versione di un grande servizio online che inizia a esplicitare il fatto che i nostri dati li monetizza. In realtà lo abbiamo già visto coi quotidiani. Se visitiamo i quotidiani online, da qualche mese notiamo che nei famosi banner in cui accetti o non accetti la profilazione, prima potevi dire “ignora”, ma adesso mi fanno accettare i cookie o altrimenti mi abbono. La stessa cosa ha fatto Meta, obbligato da una serie di sentenze a livello europeo.»

Infatti, c’è anche la puntualizzazione: senza pubblicità e senza che i dati vengano utilizzati dagli inserzionisti, se paghi. Come se non fossero mai stati utilizzati a questo scopo.

«La novità è che con una serie complicata di passaggi europei sulla normativa per la privacy, qualche tempo fa è stato deciso che non è possibile per tutti i servizi, compreso Meta, mettere automaticamente i nostri dati nel contratto, per redigerlo secondo un “io ti do questo servizio e tu mi dai i dati”. Questa cosa deve essere esplicita. Siccome gli utenti avrebbero potuto rifiutarsi di dare i dati, e quindi non c’era un sostentamento economico, Meta ha deciso che la scelta è: o si paga per la versione senza pubblicità, o torna tutto normale.»

Abbiamo capito, però, che anche se si paga, possono capitare dei leak. Possono succedere dei piccoli incidenti. Tutta questa novità allontanerà gli iscritti? Ci sarà una fuga dai social?

«Credo che una minima fuga l’abbiano presa in considerazione. Ma ci sono delle persone che in realtà tutto continua come prima, possono andare tranquillamente avanti con Facebook e Instagram gratuiti.»

Un’altra cosa è che dal 6 novembre arrivano questi messaggi sotto forma di pop-up. Una volta che uno ha risposto, questa proposta tornerà ciclicamente come succede con YouTube o la scelta e una tantum?

«Non possiamo ancora saperlo. Ma la cosa più probabile è che sia un’unica domanda e che poi sotto alcune pubblicità troviamo la scritta “vuoi sbarazzarti delle pubblicità? Abbonati”.»

Abbiamo fugato i dubbi. Quindi attenzione alle fake news che circolano sull’argomento.

«Attenzione soprattutto a tutte quelle truffe che già ci sono adesso in cui si promette di pagare meno la versione senza pubblicità.»

Grazie Matteo!

«Kiss Kiss a voi!»

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