Diritto alla riparazione: in cosa consiste la proposta di legge europea?

È stata depositata dall'UE la proposta per il diritto alla riparazione che segnerà una svolta per i consumatori e per la sostenibilità.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato del diritto alla riparazione con l’esperto tech Alessandro Longo.

Buongiorno Alessandro, benvenuto! Abbiamo letto le proposte dell’UE sul diritto alla riparazione: utopia o reale possibilità?

«Buongiorno! In effetti l’Europa già da alcuni anni sta spingendo verso la cosiddetta economia circolare, quindi, come facevano i nostri nonni: non compriamo necessariamente un prodotto nuovo se si può riparare quello vecchio. È stata la normalità per millenni nella storia dell’umanità, poi sappiamo che con l’arrivo del consumismo di massa abbiamo comprato sempre qualcosa di nuovo. Tutto ciò non va bene per l’ambiente e può anche non andare bene per il consumatore. È interessante perché i prodotti tecnologici degli ultimi anni non solo ci spingevano a comprare una cosa nuova, ma l’utente si sentiva proprio obbligato, perché riparare il prodotto danneggiato è diventato sempre più difficile. Pensiamo ai cellulari: prima cambiavi facilmente la batteria, adesso è tutto sigillato. Devi andare in un centro di riparazione specializzato, scopri che si rompe lo schermo e non puoi sostituire solo quello ma devi sostituire un blocco intero, ti costa di più al riparazione del prodotto nuovo, e a quel punto lo prendi nuovo.»

Beh, è come se fori lo pneumatico della macchina e cambi la macchina intera perché è tutto collegato. C’è qualcosa che non va. Qual è la più rivoluzionaria delle indicazioni tra quelle date dai parlamentari europei?

«Ce ne sono tante. È una proposta, perciò ci dovrà essere tutto l’iter affinché diventi legge in Europa. Una delle cose importanti è che se hai un prodotto in garanzia, il venditore anziché sostituirtelo te lo può riparare. Un’altra cosa importante è che i centri di riparazione avranno l’accesso a tutti gli strumenti per riparare il prodotto. Sappiamo che alcune marche limitano quest’accesso solo ad alcuni “amici” affiliati, e questo aumenta i costi e riduce le alternative all’ascoltatore. Di conseguenza, se passa questa legge europea, sarà più facile ed economico riparare un prodotto.»

La riparazione sarà a un prezzo congruo anche dopo la scadenza della garanzia!

«Anche dopo la scadenza, sì. La garanzia è sempre gratis, poi ci sono le assicurazioni. Il diritto alla riparazione dopo la garanzia e a un prezzo congruo è un’altra cosa rivoluzionaria. Tutto questo si collega alla cosiddetta obsolescenza programmata.»

Grazie Alessandro!

«Grazie, Kiss Kiss a tutti!»

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