Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato con l’esperto tech Alessandro Longo del problema della cybersicurezza nel periodo delle vacanze.
Stiamo parlando di cybersicurezza a vari livelli, sia per quanto riguarda le aziende, gli ospedali, le scuole, sia per quanto riguarda le nostre azioni quotidiane. Pare che la situazione non sia proprio tranquillizzante. Per capire meglio abbiamo in diretta con noi il nostro esperto tech Alessandro Longo. Buongiorno Alessandro!
Buongiorno, stiamo tutti per partire per le vacanze, anzi speriamo di tornare senza problemi di cybersicurezza perché sappiamo che in vacanza i rischi aumentano.
Come possiamo difenderci?
Quando siamo in vacanza vogliamo per forza connetterci al wi-fi e non badiamo al fatto che il wi-fi non è affidabile. Magari è un wi-fi costruito da un pirata informatico sul momento e se ci colleghiamo a questa rete il pirata leggerà tutti i nostri dati come password e contenuti.
Non facciamo terrorismo, non è che nessuno usa più il wi-fi
No, però è importante connettersi ad una rete wi-fi sicura e che si conosce, come in albergo, bar o ristorante.
Ma anche queste reti sicure possono subire un hackeraggio o devono avere una VPN?
No, la VPN possiamo installarla sul nostro cellulare, ci sono molte app gratuite e a pagamento che rendono la nostra connessione più protetta. Lo facciamo quando dobbiamo svolgere qualcosa di più delicato sul cellulare che ha a che fare con dati personali o pagamenti. Altro rischio è quello della ricarica. Purtroppo i pirati informatici installano virus nelle ricariche USB che troviamo negli aeroporti o nei ristoranti. Se inseriamo il nostro cellulare a ricaricare, c’è il rischio che il nostro cellulare venga contagiato.
Questo avviene soltanto se si prende il cavetto USB, non il caricabatterie
Il consiglio è di caricare con il proprio cavetto nella presa di corrente o utilizzare un power bank. Poi ci sono anche quei dispositivi che ti fanno un po’ da filtro, con cui puoi collegarti in modo sicuro ad un USB pubblico. Sono adattatori che ti permettono di utilizzare l’USB soltanto per la ricarica e non per il passaggio di dati. Se non c’è passaggio di dati, non può esserci furto di niente.
Un’altra curiosità, ma se lascio il wi-fi acceso all’esterno è un possibile punto debole oppure posso stare tranquillo?
Sul cellulare c’è un’antenna wi-fi con cui ti puoi collegare al wi-fi di un’altra persona, però puoi anche trasformare il tuo telefono in un modem wi-fi, diventando un hotspot. Quindi siamo noi a dare connessione ad altri dispositivi con quel cellulare. Per esempio può essere usato in vacanza con il portatile per vedere un film o altro. Insomma si usa il cellulare come ponte per avere Internet sul computer. Qui il rischio è che devi aprire la connessione Internet del tuo cellulare all’esterno e devi avere una buona password che sia complessa sull’hotspot dello smartphone. Così’ solo chi conosce la password può accedere all’Internet di quel cellulare.
Grazie Alessandro!
Grazie a voi