Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato di come l'Italia abbia raggiunto l'autosufficienza alimentare, confermata dai dati sul Made in Italy in cui si evidenzia come le importazioni siano ormai minori rispetto alle esportazioni.

Ne abbiamo parlato con Elisabetta Montesissa di Coldiretti:

«Sicuramente è una notizia importante, è un cambiamento senza precedenti. All'estero c'è una grande fame di Made in Italy che è legata, in particolare, ai prodotti della dieta mediterranea. Anche gli italiani, finalmente, stanno scegliendo i prodotti nostrani, cercano il Made in Italy sugli scaffali e comprano direttamente dagli agricoltori. I nostri mercati Coldiretti di Campagna Amica nel periodo del Covid hanno raggiunto punte di eccellenza facendosi conoscere sempre più dai consumatori.»
Ci sono, però, ancora alcuni prodotti, come il mais e la soia, che sono ancora dei punti deboli nella nostra produzione, «per questo motivo la stessa Unione Europea ha avviato una consultazione pubblica per realizzare un piano legato a questi settori-chiave, per colmare i vuoti legati alla digitalizzazione e ai problemi infrastrutturali. Bisogna sempre tener presente, però, che i prodotti vanno pagati al giusto prezzo se vogliamo che gli agricoltori tornino a coltivare questi prodotti. Purtroppo molte aree d'Italia, soprattutto colline e montagne, in passato erano coltivate, mentre oggi sono state abbandonate, perché non c'è più la redditività sufficiente per mantenere gli agricoltori in certe aree. Ma non c'è la redditività perché il prodotto non viene riconosciuto e pagato al giusto prezzo. Quando andiamo a fare la spesa, se scegliamo un prodotto che viene dall'estero perché costa molto meno, senza pensare che andiamo ad influenzare un'area del paese e impediamo agli agricoltori di restare sul territorio, capiamo bene che si tratta di una scelta politica. Il grande aiuto che il consumatore può dare all'Italia è quello di scegliere sempre il prodotto Made in Italy.»