Codice della strada: nuove regole per i neopatentati

Sono stati approvati una serie di regolamenti sul Codice della strada non esattamente in linea con la stretta sulla sicurezza. Vediamoli.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato delle modifiche al Codice della strada con il direttore di Sicurauto Claudio Cangialosi.

Buongiorno Claudio! Una importante novità degli emendamenti al Codice della strada riguarda i neopatentati, di che si tratta?

«Buongiorno a voi, Kiss Kiss a tutti! I limiti per i neopatentati verranno innalzati ma allungati in termini di tempo. Faccio una piccola disamina su cosa succede oggi per capire le differenze future. Oggi, un neopatentato non può guidare, durante il primo anno, vetture che hanno un rapporto peso-potenza superiore ai 55 Kilowatt per tonnellata, con un limite massimo di 70 Kilowatt, che sono circa 95 cavalli. L’obiettivo della commissione che ha approvato questo emendamento di cui parlavate è quello di innalzare questo rapporto peso-potenza portandolo a 95 Kilowatt, aumentando anche la potenza massima fino a 105 Kilowatt, che significa 140 cavalli. Però i limiti saranno per tre anni. I motivi di questo innalzamento sono vari. Innanzitutto perché le potenze dei veicoli stanno aumentando, quindi avere questo limite spesso costringeva le famiglie, che avevano auto più potenti, a comprare un veicolo nuovo.»

Questa è l’unica spiegazione possibile e accettabile, ma ce ne sono altre…

«Un’altra cosa importante è che questo limite massimo viene finalmente applicato alle auto elettriche e ibride. Paradossalmente, in precedenza questo limite non esisteva per queste vetture, c’era solo per quelle tradizionali. Adesso viene colmato il vuoto legislativo. Visto e considerato che le vetture stanno tutte diventando più potenti, quelle elettriche e ibride hanno accelerazioni fulminee, bisogna dire che se uno non impara a utilizzare quella vettura fin dall’inizio, il rischio è che impara a guidare i primi 12 mesi con veicoli con bassa potenza, ma appena inizia a guidare quello con potenza normale non si aspetta accelerazioni fulminee o una dinamica di guida del genere. La ratio è un po’ doppia: non obbligare le famiglie ad acquistare un veicolo nuovo e fare “palestra” con qualcosa di più simile a quello che dovrai guidare.»

Non per fare l’oppressore delle libertà, anche tu come noi sei stato ragazzo e sai che meno gli si mette a disposizione potenza e più si sta tranquilli.

«Certo. Il concetto è come qualcuno ci mette la testa. C’è anche da dire che se imparo a guidare una vettura simile o uguale a quella che guiderò dopo, faccio “palestra”. C’è anche l’aspetto che le vetture diventano sempre più pesanti, per questioni di batterie o di sicurezza. I 95 cavalli di una volta iniziano a diventare obsoleti.»

Ci riaggiorniamo, grazie per essere stato con noi!

«Grazie a voi!»

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