Oggi in Good Morning Kiss Kiss è intervenuto in collegamento con noi l’esperto di bon-ton Stefano Agnoloni, con il quale abbiamo parlato di matrimoni ed usanze del passato.
Stiamo parlando di cerimonie nuziali e di quanto siano cambiate o dovrebbero cambiare in relazione ai mutamenti del contesto sociale. Per capire come stanno le cose in diretta con noi Stefano Agnoloni, bentornato!
Buongiorno carissimi!
A prescindere dal meteo e dal periodo, giungono inviti ai matrimoni. Tu vorresti cambiare qualche tradizione o usanza? O al contrario ce n’è qualcuna che non va toccata?
Io sono tradizionalista. Da bravo maestro di etichetta, seguire il protocollo come una volta mi piace. Per esempio che la sposa venga accompagnata dal padre. Se il padre non c’è più va bene anche la mamma. Vedo molti sposi che si fanno accompagnare da entrambi i genitori. Quest’ultima scelta è meno ideale per me, al massimo va bene per le comunioni.
Secondo i nostri radioascoltatori ci sono un sacco di cose da abolire. Vediamo se tu sei d’accordo o no. Il lancio del riso è ancora opportuno oggi?
Si, è bellissimo. Senza esagerare. In alternativa si può anche fare un lancio di petali o foglie di ulivo.
Lancio della giarrettiera. Si o no?
Sai, sono quelle tradizioni che ci sono sempre state e non sono particolarmente eleganti da vedere.
Lancio del bouquet. Fuori dalla chiesa, alla fine del ricevimento o evitare proprio?
È una bella tradizione, ma una cosa che non condivido è il secondo bouquet. Ovvero ne comprano uno di serie b e ridimensionato ed è una cosa molto kitsch per me.
Invece una cosa che si sta diffondendo negli ultimi tempi è il backdrop all’ingresso del ristorante, come si fa agli eventi e alle convention.
È una cosa utile perché se ci sono hostess o steward che ti accompagnano ai tavoli si velocizza il tutto. Lo consiglio soprattutto per matrimoni dove ci sono un gran numero di invitati.
Ci sarebbero altre mille domande, ma il tempo stringe. Grazie di essere stato con noi Stefano!
Grazie e kiss kiss a tutti!